A solo 10 giorni dall’uscita in Spagna, a gennaio del 2010, Il profumo delle foglie di limone, entra nella classifica dei romanzi più venduti, piazzandosi ai primi posti. La prima tiratura è esaurita e l’editore, Planeta/Destino si affretta a ristampare. Da allora fino a gennaio del 2011, quando grazie a Garzanti che se ne aggiudica i diritti, il libro viene finalmente pubblicato in Italia, il romanzo di Clara Sanchez ha attraversato le tappe di un fenomeno editoriale.Il passaparola è imperante. In rete, sulle spiagge, tra i librai, tra i giornalisti. Quali i motivi di questo successo? Di critica e di pubblico. Perchè, come ha scritto El Mundo, Il profumo delle foglie di limone, è un romanzo che scuote le coscienze. Attraverso due piani narrativi si vive la drammaticità di una situazione vergognosa e tragica. Si impara qualcosa di nuovo, qualcosa che prima ha sfiorato le coscienze e che dopo la lettura del romanzo facciamo nostra. Per averla vissuta con i protagonisti. Da un lato due anziani nazisti e l’ebreo Juliàn che portano il peso del passato, come aguzzini o come vittime. Dall’altro Sandra sommersa dai problemi del presente e che del nazismo ha solo qualche sfocata informazione. Rappresentano due momenti storicamente vicini ma psichicamente agli antipodi. Ciò nonostante l’amicizia con Juliàn fa sì che Sandra possa recuperare la stima di se stessa e valorizzare le sue azioni. Un romanzo che esplora le paure: la paura che facciamo agli altri, la paura che che ci paralizza. Come sconfiggerla?Costruendo legami veri. Attraverso l’amicizia e l’amore. Una storia che insegna. A non abbassare la guardia. Perchè gli pscopatici possono occupare i luoghi del potere, manipolare gli altri, mantenere il sangue freddo…Clara Sanchez
Il profumo delle foglie di limone
Garzanti