La vaccinazione è il mezzo più efficace per combattere l’influenza e ridurne le comlicazioni. Così recitano le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla campagna di vaccinazione influenzale in corso nelle Regioni italiane e aggiungono anche le persone a cui prioritariamente i servizi territoriali dovranno offrire il servizio: si tratta delle persone dai 65 anni in su i bambini oltre i 6 mesi e gli adulti con patologie croniche (l’elenco delle patologie è specificato in circolare); le donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica; gli individui di qualunque età ricoverati in strutture per lungodegenti; i medici e il personale sanitario d’assistenza; i contatti familiari di soggetti ad alto rischio; i soggetti addetti a servizi di primario interesse collettivo; il personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani. “Per chi non rientra in una delle sopraelencate categorie a rischio – aggiunge il ministero – il vaccino antinfluenzale è a pagamento. Si acquista in farmacia dietro presentazione di ricetta medica. Per la nostra condizione climatica, e per l’andamento temporale mostrato nelle stagioni epidemiche precedenti, il periodo ottimale per la conduzione della campagna di vaccinazione è l’autunno, a partire dalla metà di ottobre fino a fine dicembre”.Il Ministero informa, inoltre, che all’interno della programmazione offerta dalle Regioni e Province autonome “il vaccino è offerto gratuitamente ai soggetti elencati, in una unica dose per tutte le persone di età superiore ai 9 anni (per i bambini al di sotto di tale soglia d’età, che siano vaccinati per la prima volta, devono essere somministrate due dosi pediatriche di vaccino a distanza di 4 settimane)”.  E aggiunge, infine, il consiglio per arginare la diffusione dell’influenza tra tutta la popolazione: “Adottare opportune misure igieniche, tra cui una buona igiene delle mani, un controllo delle secrezioni respiratorie (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce), lavare ad alte temperature i fazzoletti di stoffa e accuratamente le mani”.