Con il saluto a relax sotto l’ombrellone e bagni in mare, per 7 italiani su 10 (74%) l’antidoto per superare il rientro dalle vacanze è dare uno strappo alla quotidianità che torna imperante una volta varcata la soglia di casa. I benefici di questi stop al peso della routine quotidiana, evidenziati da numerosi studi scientifici come quelli della Oregon University e dell’Università di Oxford su produttività al rientro al lavoro e sui mutamenti dell’umore in compagnia degli amici, vengono sottolineati anche dagli esperti che raccomandano almeno due “strappi” al giorno. Tra i momenti più attesi per dare un break alla noia l’aperitivo, indispensabile per oltre 7 italiani su 10, pensare alle nuove vacanze (67%) e spegnere il cellulare (52%).

È quanto emerge da uno studio promosso da Sanbittèr attraverso un monitoraggio online mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) sui principali social network – Facebook, Twitter, YouTube – coinvolgendo circa 1500 italiani di età compresa tra i 18 e i 60 anni, per capire come gli italiani decidono di dare uno strappo alla loro routine quotidiana.

 

LE 5 REGOLE DELL’ESPERTO PER ‘STACCARE’:

1- QUESTIONE DI TESTA
Almeno un paio di volte al giorno è bene mettere ‘il pilota automatico’: via per qualche minuto a responsabilità, urgenze e presunte emergenze. La mente deve vagare libera su cose piacevoli, libere associazioni che diano la ‘carica’ per affrontare con più energia i momenti più ‘grigi’ della giornata

2- NON FERMARTI A RIMUGINARE
Non ‘fissarti’ sui soliti pensieri che rischiano di mandare in palle il cervello: concediti una pausa per strappare, schiarendoti la mente concedendoti una passeggiata o una chiacchierata con gli amici.

3- GUARDA LE COSE DA UN ALTRO PUNTO DI VISTA
Non prendere mai una pausa, oltre a causare ansia e stress, alla lunga determina una visione miope delle cose, guardate sempre da un punto di vista interno. ‘Strappare’ permette di tirare fuori la testa dall’acqua e scegliere la direzione verso la quale si vuole effettivamente nuotare, correggendo la rotta.

4- ATTENZIONE AI SINTOMI
I sintomi da ascoltare sono: l’appannamento, la fame, la sensazione di testa leggera e offuscata, il rileggere lo stesso pezzo senza mettere a fuoco bene il concetto, la facile irritabilità, la sensazione di vuoto e di demoralizzazione, una visione catastrofica delle cose da fare con la sensazione di essere esodati dal carico di lavoro.

5- PICCOLI GESTI, GRANDE RISULTATO
Ascoltare della musica, fare una veloce telefonata, un gesto affettuoso rivolto al partner o ad un figlio: bastano piccoli gesti, che fanno stare bene chi ci sta intorno, e di riflesso anche noi. Dedicare del tempo agli altri ci permette di ‘rilassare’ la mente e staccare