Sicuramente sarebbe piaciuta alla Principessa Mary Elisabeth Field la magnifica serata che si è svolta ieri sera nelle incantevoli sale di Palazzo Brancaccio, la stessa dimora che la moglie del Principe Salvatore Brancaccio commissionò all’architetto Gaetano Koch, ( la completò nel 1880) e dove organizzava sontuose feste.
Come, appunto, l’evento “Viaggio in Thailandia” che voluto dall’Ambasciata del Regno di Thailandia in Italia in occasione dell’84esimo Genetliaco di Sua Maestà la Regina Sirikit di Thailandia, in collaborazione con l’Autorità per il Turismo Thailandese e la Thai Airways International e organizzato magistralmente da Antonio Falanga e Grazia Marino, ha ospitato circa 200 personalità provenienti dal mondo delle istituzioni, dell’economia, della cultura, dei tour operators e della stampa, oltre a numerosi esponenti del corpo diplomatico accreditato in Italia.
Una serata indimenticabile: un angolo di Thailandia nel cuore di Roma. Dalla incredibile esposizione di oggetti d’arte provenienti dalla collezione dell’ Art of the Kingdom Museum in Bangkok, e creati dagli artigiani del Queen Sirikit Institute, alla rappresentazione di immagini e suoni frutto dell’ arte Thailandese, alla sfilata delle creazioni di seta del noto stilista Sig. Paothong Thongchua, che nel Salone di Gala di Palazzo Brancaccio, ha presentato la sua ultima Collezione “Luxury Thai-Western”, (la tessitura della seta in Thalandia è praticata da secoli. Ne esistono varie qualità, come la seta “mudmee”, i cui caratteristici motivi gemetrici sono ottenuti mediante un particolare procedimento di tintura del filato), fino alla gustosa cena servita nella Galleria degli Specchi e preparati dallo chef di Villa Thai, la residenza dell’Ambasciatore Thailandese a Roma.
Non per niente la Thailandia viene etichettata “paradiso”: non solo per la bellezza e la cultura ma anche per la tradizione culinaria. Cibo armonico per il perfetto abbinamento di 5 sapori fondamentali: piccante, dolce, aspro, salato e un pizzico di amaro.

Sì, come auspica Mr. Tana Weskosith, Ambasciatore della Thailandia in Italia: proporre una meravigliosa esperienza che gli ospiti di “Viaggio in Thailandia” non dimenticheranno mai… non dimenticheremo l’atmosfera, l’accoglienza, la cultura e soprattutto il sorriso. Che per i thailandesi significa guardare il mondo in modo positivo! Semmai sotto un ombrellino (simbolo di regalità) che rappresenta anche la protezione dalla sofferenza e dal male.