Le storie d’amore nascoste della Capitale
Il primo monumento, testimone di un amore profondo, è l’obelisco del Pincio: uno dei più antichi di Roma, situato in piazza Bucarest. Fu fatto erigere nel II secolo a.C dall’Imperatore Adriano in onore di Antinoo, il ragazzo greco da lui molto amato e morto in circostanze misteriose lungo il fiume Nilo. Un amore profondo quanto quello celebrato tra le mura domestiche di Palazzo del Grillo, diversi secoli dopo, tra il pittore siciliano Renato Guttuso e la modella Marta Marzotto: una passione irrefrenabile e travagliata tra due persone sposate che hanno animato le cronache del ‘900. Per l’artista, la bellissima Marta era diventata una musa da cui prendere ispirazione, fine a diventare quasi un’ossessione.
Eppure non sono solo gli artisti a dover gestire questo tormentato sentimento perché la storia di Roma, tra le stanze di Castel Sant’Angelo, racconta anche di un Papa che perse la testa per una donna di una bellezza unica. La protagonista di questa vicenda è Giulia Farnese, nobildonna celebre per la sua relazione con Rodrigo Borgia, poi Papa Alessandro VI: li lega una figlia mai riconosciuta e un amore intriso di ricatti e stratagemmi della famiglia Farnese per ottenere ricchezza e potere.
Un binomio che si ritrova anche in un’altra storia d’amore che ha come protagonisti una donna e un Papa: si tratta di Donna Olimpia Maidalchini Pamphilj, detta la Pimpaccia, sposata col fratello di Papa Innocenzo X. Le maldicenze popolari la dipingono come una donna che tramava nell’ombra, vicina al cognato Papa più del dovuto, tanto da far sospettare una relazione tra i due, vissuta tra le stanze del noto palazzo in Piazza di Spagna. E non lontano da lì, un’altra coppia finì per trasformare l’amore in inganni e raggiri: il Conte di Cagliostro e la moglie Lorenza Feliciani riuscirono ad incantare molte persone con le loro conoscenze di esoterismo e alchimia, ma proprio quando il successo sembrava essere dalla loro parte, Lorenza accusò il marito di una serie di reati che li portò alla rovina e alla separazione. La leggenda vuole che il fantasma della donna dal volto velato di nero si aggiri ancora lungo le vie di Trastevere in cerca del marito.
Miti e credenze popolari tramandate nei secoli che hanno arricchito fatti storici di cui poco si conosce come ad esempio la celebre lite avvenute a Campo Marzio tra il pittore Caravaggio e Ranuccio Tommassoni che ebbe la peggio rimettendoci la vita: oltre a ragioni politiche e debiti di gioco, si vocifera che sia stata la modella Fillide Melandroni una delle ragioni alla base del conflitto tra i due uomini. La loro storia si intreccia lungo le vie della Roma del 1600, in un curioso percorso che porta davanti al Pantheon, dove è sepolto Tommassoni.
La città eterna è stata teatro di molte storie d’amore da scoprire passeggiando lungo le vie del centro, lasciandosi trasportare dall’atmosfera speciale che caratterizza il weekend di febbraio dedicato agli innamorati. Non resta che concedersi un confortevole soggiorno tra le stanze dell’Eitch Borromini, dimora storica gioiello di Palazzo Pamphilj, che per l’occasione ha previsto un’offerta speciale per chi vuole visitare Roma a San Valentino. Ed è proprio dalle sue lussuose camere, dalle suite affrescate e dalla bellissima Piazza Navona che comincia il viaggio alla scoperta delle storie d’amore più intriganti della capitale.