Ecco i 22 motivi per cui desiderare di visitare New York City nel 2022:

  1. 30esimo anniversario della NYC Restaurant Week
    NYC & Company celebra la ristorazione con il 30esimo anniversario della NYC Restaurant Week a luglio. Questo evento biennale è stato inaugurato nel 1992 come evento promozionale di una sola settimana e valido solo a pranzo, durante la Convention del Partito Democratico. Da allora è cresciuto fino a diventare un programma di quattro settimane che si svolge in una moltitudine di ristoranti, da quelli di quartiere a quelli stellati in tutti i cinque i distretti.
  2. Sempre più luoghi dove soggiornare
    Quest’anno saranno disponibili più di 9.000 nuove camere d’albergo, tra cui quelle tanto attese dell’Aman New York, Fifth Avenue, il Nuovo “santuario” urbano sulla Fifth Avenue; Ritz-Carlton, NoMad, una nuova esperienza che si ispira all’essenza del nuovo Madison Square Park; Hard Rock Hotel New York, una nuova struttura che offre pass per il backstage al meglio di Midtown Manhattan, che dovrebbero aprire in primavera. Inoltre, il brand Renaissance Hotels approderà ad Harlem con l’apertura del Flushing nei prossimi mesi; Virgin Hotel New York City e Hotel Barrière Le Fouquet’s New York sono in apertura in estate; Moxy Hotels aprirà delle strutture a Manhattan, sia nel Lower East Side sia a Williamsburg, e prossimamente anche a Brooklyn; The Fifth Avenue Hotel aprirà in autunno.
    Maggiori informazioni disponibili al sito nycgo.com/hotels.
  3. Il ritorno dei classici di New York City
    Dalle attrazioni famose in tutto il mondo come la Statua della Libertà, fino agli iconici grattacieli e location, NYC ospita una lunga schiera di luoghi storici da visitare. Per oltre 90 anni modaioli, politici, star del cinema e grandi imprenditori hanno affollato il Bemelmans Bar, presso il Carlyle Hotel nell’Upper East Side. Il bar è conosciuto soprattutto per il suo ricco menù di cocktail, l’intrattenimento serale con musica dal vivo e l’arredamento in stile art déco. Sia i cittadini sia i turisti possono provare anche verso un altro pilastro del quartiere, The Palm Court presso The Plaza Hotel, divenuto celebre per il suo Afternoon Tea. Dopo il rilancio del 2014, questo locale intramontabile ha completamente rinnovato gli interni con del verde rigoglioso, ha introdotto un nuovo menù ispirato alla cucina americana e un grande bancone dove servire cocktail artigianali. Presso Midtown Manhattan, i turisti troveranno la vera (e iconica) patria del glamour e dell’intrattenimento di New York City: Rainbow Room. Dal 1934, questo spazio per eventi ha ospitato presidenti e alcune delle più famose star dello spettacolo.
  4. Vedere New York City dall’alto
    Gli osservatori hanno sempre fatto parte del DNA della City, basti pensare ai grandi classici come l’Empire State Building o il Top of the Rock. Qualche anno dopo l’apertura dell’indimenticabile One World Observatory, lo skyline della città ha accolto nel 2020 l’Edge di Hudson Yards che, di recente, ha inaugurato un nuovo e mozzafiato modo per godere del panorama, ovvero il City Climb: un’avventura estrema in cima ad un grattacielo a più di 360 metri d’altezza per coloro che amano il brivido. In autunno invece ha aperto il quinto osservatorio, il Summit One Vanderbilt. Infine, ha debuttato un nuova attrazione virtuale per offrire a chiunque una vista unica del panorama a volo d’uccello: RiseNY è un’esperienza interattiva che dà la possibilità di vedere la città mentre si è, virtualmente, sospesi a 9 metri d’altezza.
  5. Il mood internazionale dei cinque distretti
    New York City è conosciuta a livello mondiale come una delle città più ricche e variegate a livello culturale, ospitando molti cittadini internazionali. Nei cinque distretti, i turisti possono esplorare e sperimentare le varie culture che vi convivono. Da Little Caribbean di Flatbush a Brooklyn, o Little Sri Lanka di Tompkinsville a Staten Island, fino a Chinatown di Manhattan e Washington Heights, si può vivere un’esperienza davvero mondana nei quartieri unici e vivaci dei vari distretti. Recentemente nominato dal The New York Times come uno dei “52 Luoghi da visitare nel 2022”, il distretto del Queens ospita una grande varietà di cucine internazionali. Si può cenare nel treno numero 7 per assaggiare una moltitudine di cucine etniche, da quelle dell’Europa dell’Est fino a quella giapponese. Per chi invece cerca la cucina italiana, l’ Arthur Avenue del Bronx offre alcuni tra i migliori piatti della città.
    Maggiori informazioni disponibili al sito nycgo.com/neighborhoods.
  6. Una nuova era per il trasporto aereo
    Gli aeroporti di New York City hanno subito trasformazioni eccezionali come i terminal nuovi di zecca di LaGuardia Airport, Newark Liberty International Airport e John F. Kennedy International Airport. Il Nuovo Terminal B del LaGuardia Airport include 35 gate e nuove offerte per shopping e ristorazione, come Shake Shack e FAO Schwarz. Il nuovo Terminal C aprirà a LaGuardia nei prossimi mesi. Sempre quest’anno, presso il Newark Liberty International Airport darà alla luce un rinnovato Terminal A, con 33 nuovi gate collegati direttamente con un parcheggio multilivello. Newark quest’anno aprirà la strada a un nuovo sistema ferroviario sopraelevato di 4 km, capace di ridurre le emissioni di gas a effetto serra e allevierà la congestione del traffico. Il Terminal 8 del JFK International Airport debutterà a dicembre con i 12.000 metri quadrati di un nuovo spazio rinnovato a disposizione di American Airlines e British Airways. La costruzione inizierà quest’anno al Nuovo Terminal One del JFK, con l’apertura prevista nel 2026.
  7. Una New York sempre più verde
    La sostenibilità rimane un pilastro della città: infatti il Javits Center con la recente ristrutturazione ha ricavato un tetto modernissimo all’insegna del verde di 2 ettari. La terrazza è divenuta un santuario per gli animali selvatici della zona, ospitando 29 specie di uccelli, 5 specie di pipistrelli e migliaia di api. I visitatori possono prenotare un tour per scoprire di più sull’impegno della struttura nel ridurre il consumo di energia. Inoltre, il più recente parco pubblico della città, Little Island, situato vicino a Meatpacking District, offre spazi tranquilli da esplorare, luoghi per performance culturali dal vivo ed eventi, così come splendide viste sul fiume. Central Park, uno degli spazi verdi più iconici al mondo, ha realizzato il Central Park Climate Lab in collaborazione con la Yale School of the Environment and the Natural Areas Conservancy per sviluppare nuove ricerche e strumenti che possano aiutare i parchi pubblici a gestire gli impatti del cambiamento climatico.
    Maggiori informazioni sono disponibili al sito nycgo.com/green.
  8. Esperienze culinarie nuove di zecca
    Nei distretti, turisti e cittadini apprezzeranno l’apertura di una serie di ristoranti e il ritorno di quelli più rinomati. Washington Heights ha recentemente accolto un nuovo locale, Dutch Baby Bakery, un negozio a conduzione femminile che serve pasticceria di stagione per la colazione, crostate, torte e pane fatto in casa che è velocemente diventato uno dei luoghi preferiti dalla gente nella zona. H appena aperto nell’East Village il Rowdy Rooster, un locale fast-casual che serve pollo fritto con spezie indiane; sempre questo mese aprirà Place des Fêtes, un ristorante di ispirazione spagnola a Clinton Hill, Brooklyn; il Makina Café, il primo ristorante mobile etiope-eritreo di New York City, aprirà a servizio completo ai primi di aprile a Sunnyside, Queens; riaprirà anche il Sandwich Shop di Eisenberg, un food truck aperto a Manhattan ben 91 anni fa, con un nuovo nome, S&P; i ristoratori Keith McNally e Daniel Boulud stanno cooperando per riaprire in primavera l’Augustine, anch’esso con un nuovo nome, nel Financial District.
    Per maggiori informazioni, visitare il sito nycgo.com/dining.
  9. Le mostre da non perdere
    Fino al 14 agosto, presso l’American Museum of Natural History sarà in mostra Sharks, percorsi interattivi con modelli a grandezza naturale, fossili e molto altro. Il National Museum of the American Indian ospiterà Dakota Modern: The Art of Oscar Howe a partire dall’11 marzo, una retrospettiva sullo sviluppo artistico di uno dei pittori nativi americani più innovativi del 20esimo secolo, Oscar Howe. Ad aprile, Jean-Michel Basquiat: King Pleasure sarà allo Starrett-Lehigh Building. La mostra include più di 200 quadri mai o poco visti, disegni e artefatti che delineano la storia dell’artista di Brooklyn. Dal 6 aprile, il Whitney Museum celebrerà l’80esimo anniversario del Whitney Biennial con Quiet as It’s Kept, che include una vasta gamma di artisti intergenerazionali che tratteggiano una costellazione di correnti e di idee artistiche attuali. Per chi ama la storia della moda, una lezione su quella americana sarà offerta a maggio presso The Met sulla Fifth Avenue, con la seconda parte della mostra In America del Costume Institute, ovvero il lancio di An Anthology of Fashion che incude abiti femminili e maschili dal 18esimo secolo fino ad oggi. Sempre a maggio, The Museum of Modern Art (MoMA) presenta Henri Matisse: The Red Studio, una mostra sul The Red Studio di Matisse (1911)— un quadro che rimane uno dei più importanti lavori al MoMA fin dalla sua acquisizione del 1949- che include un lavoro d’archivio mai visto e dipinti e disegni ad esso collegati. A giugno presso High Line arriverà la prima scultura pubblica dell’artista Meriem Bennani, Windy (2022). L’opera si ispira all’esperienza di camminare sulla High Line. Il primo luglio, il Brooklyn Museum ospiterà la prima mostra d’inchiesta, dedicata al defunto artista e designer Virgil Abloh. La mostra, dal titolo Virgil Abloh: “Figures of Speech,” mostrerà un concentrato di moda, video, sketch e molto altro, attraversando quasi due decadi della sua carriera.
    Per maggiori informazioni, visitare il sito nycgo.com/museums.
  10. Ritornano le star e le storie più amate di Broadway
    Quest’anno Broadway ospiterà alcune delle più grandi e importanti star dello spettacolo. Hugh Jackman è ritornato di recente per il revival di The Music Man; Sarah Jessica Parker e Matthew Broderick saranno i protagonisti del revival di Plaza Suite di Neil Simon, con l’anteprima prevista il 25 febbraio; il 22 marzo Darren Criss e Laurence Fishburne saranno insieme per il revival di American Buffalo, mentre Daniel Craig farà il suo così tanto atteso ritorno sul palco il prossimo 29 marzo con Macbeth. Altri revival approderanno a Broadway come For Colored Girls Who Have Considered Suicide/When The Rainbow Is Enuf, a partire dal 1 aprile; Hangmen, con le anteprime a partire dall’8 aprile; il romanzo best-seller The Kite Runner è in arrivo a Broadway in estate per la prima volta.
    Per maggiori informazioni, visitare il sito, nycgo.com/broadway.
  11. La New York delle serie TV
    Le serie tv più iconiche e memorabili ambientate a New York City sono tornate sul piccolo schermo. Con il ritorno di Gossip Girl e And Just Like That, i fan possono scoprire la città di Serena van der Woodsen e del nuovo cast di Gossip Girl, oltre che di Carrie Bradshaw & co. I fan di Gossip Girl possono approfittare di uno degli On Location Tours verso uno dei tanti luoghi dove la serie è stata girata, incluse le scale del Met e la Grand Central Terminal. Quelli di Sex and the City invece, grazie all’official tour, potranno cenare al Buddakan o degustare un cupcake al Magnolia Bakery.
  12. Fare shopping a New York City
    In autunno, i visitatori potranno fare un salto nel nuovo Tiffany & Co, il flagship store al civico 727 sulla Fifth Avenue a Midtown Manhattan. Nel negozio ci saranno installazioni accattivanti, prodotti esclusivi e la riapertura di The Blue Box Café, dove fare colazione. Inoltre, potranno visitare i più iconici grandi magazzini di New York City, come Macy’s Herald Square, Nordstrom NYC, Bloomingdale’s, Bergdorf Goodman e Saks Fifth Avenue.
    Per maggiori informazioni, visitare il sito nycgo.com/shopping.
  13. Musei e istituzioni culturali
    The Museum of Broadway, the first permanent museum dedicated to Broadway, will open in Times Square this summer and celebrate Broadway’s history while also giving a behind-the-scenes look at the creation of Broadway productions. The Louis Armstrong House Museum in Corona, Queens, is undergoing a physical and programmatic expansion for a new cultural center, expected to debut later this year, which includes an interactive exhibit, archival collections, a 68-seat jazz club and store. And, the Bronx Children’s Museum, which celebrates the natural curiosity, creativity and compassion inherent in all children, is also opening this year after moving to a new home in Mill Pond Park. For more, visit nycgo.com/museums.

Il Museo di Broadway, il primo museo permanente dedicato a Broadway, aprirà in estate a Times Square per celebrare la storia del teatro, oltre a offrire un dietro le quinte sulle produzioni. Il Louis Armstrong House Museum a Corona, nel Queens, si sta espandendo in vista della prossima apertura di un nuovo centro culturale che includerà una mostra interattiva, collezioni d’archivio, un jazz club con 68 posti e un negozio. Infine anche il the Bronx Children’s Museum, che celebra la curiosità e la creatività dei bambini, aprirà quest’anno dopo il trasloco nella nuova sede di Mill Pond Park.