L’iniziativa, promossa dal Consorzio Italiano di tutela della Pizza Napoletana Stg (Specialità Tradizionale Garantita) e dall’Associazione Pizzaioli Napoletani, è patrocinata da Regione Campania, Provincia e Comune di Napoli. ‘L’oro di Napoli-La pizza napoletana dalle origini all’Stg’ avrà una durata di tre giorni e trasformerà piazza Dante in una pizzeria a cielo aperto con tanto di forni a legna.Marinara, margherita e pizza fritta saranno distribuite gratis ad oltre 10mila tra turisti e napoletani. “Distribuire” pizze gratis, o meglio il sogno recondito degli amanti del piatto simbolo del capoluogo partenopeo, diviene realtà per sensibilizzare l’opinione pubblica e protestare contro il caro-prezzi dei generi alimentari che ha coinvolto anche la pizza. ‘L’oro di Napoli’ è un evento necessario per tutelare questo piatto tipico, “vittima” di cattive imitazioni che possono solo rovinarne l’immagine nel mondo.Cenni storici sulla pizza.La parola “pizza” cominciò a circolare in Italia ben mille anni fa. Tra i documenti più significati il testo del 1387-88 che sottolinea sia il legame tra la pizza e la pasta da pane che l’alto valore nutritivo della pizza. Ma è nel 1780 che viene fondata la pizzeria “Pietro” in Salita S. Anna di Palazzo, nei pressi di Palazzo Reale. Il nome derivava da uno dei primi proprietari, Pietro Colicchio, che cedette la pizzeria a Enrico Brandi, che a sua volta la diede alla figlia Maria Giovanna Brandi, futura sposa di Raffaele Esposito. Infatti nel giugno 1889 il pizzaiolo Raffaele Esposito fu convocato da Umberto I di Savoia a corte per preparare delle pizze. Raffaele offrì al sovrano e alla sua consorte, la regina Margherita, tre tipi diversi di pizze: la prima con strutto, formaggio e basilico detta ‘Mastu Nicola’; la seconda con aglio, olio, origano e pomodoro detta Marinara e la terza con olio, pomodoro mozzarella e aggiunta di basilico. Quest’ultima pizza soddisfò il palato della regina Margherita. Raffaele Esposito, per renderle omaggio, chiamò quel tipo di pizza con il nome della sovrana: pizza Margherita. Il documento originale in cui il ‘Capo dei Servizi di Tavola della Real Casa’ ringrazia Raffaele esposito per aver preparato delle ottime pizze è esposto nella antica Pizzeria Brandi.
