Dal mais ai cachi, dalle mele alla zucca, a ottobre sono il giallo e l’arancio che colorano la tavola (…e anche i boschi!).
Proteggersi a tavola
Dieta batte integratori
Lo conferma la ricerca scientifica ormai da anni: l’azione protettiva sulla salute è data dalla sinergia tra i vari alimenti naturali, la cui ricchezza di sostanze è talmente ampia che non può essere riprodotta in laboratorio o ridotta in pillole. Perciò in autunno, per rinforzare l’organismo, invece di entrare in farmacia converrebbe molto di più andare dal fruttivendolo, in modo da assicurarsi ogni giorno le cinque porzioni di frutta e verdura, cercando di alternare qualità e colori. Perché un’alimentazione variata e salutare è la base per mantenere in efficienza le difese naturali dell’organismo.
Il sole nel piatto
La caratteristica principale dei vegetali giallo-arancio è la presenza di betacarotene e di altri carotenoidi (vedi box nelle prossime pagine). Il primo è il precursore vegetale della vitamina A, che negli alimenti di origine animale viene chiamata retinolo (ed è presente nel tuorlo d’uovo e nei formaggi, ad esempio). Le azioni svolte da questa vitamina, e dalla famiglia dei carotenoidi, sono davvero tantissime ma, con l’arrivo del freddo, quella protettiva sull’integrità della pelle e di supporto del sistema immunitario sono senz’altro da segnalare.
Strategie per il crudo
Con l’abbassarsi delle temperature sale il bisogno di “mangiare caldo” mentre il desiderio di cibi freddi e crudi diminuisce notevolmente. Tuttavia, per garantirsi i diversi fabbisogni di minerali e vitamine (come la C, che è termolabile) è importante riuscirci tutti i giorni. Per facilitare il compito si possono abbinare agli spuntini di frutta degli infusi caldi o tiepidi, che, oltre a idratare e scaldare, aumenteranno il senso di sazietà. Riguardo ai pasti principali, è possibile rendere più invitante una salutare insalata mista grazie alla presenza della frutta o di un condimento dolce, come nella nostra ricetta di mercoledì che utilizza il cachi mela e lo sciroppo d’acero. Ma anche mele, pere e arance si abbinano bene agli ortaggi.