Lo hanno detto gli esperti: oggi e domani ci sarà il picco dell’ondata di caldo che da quasi due settimane si è riversata sull’Italia: quale migliore occasione per concedersi le prime ore di sole a mare? Se poi si rispettano alcune regole per avere una pelle sana e abbronzata, il successo della tintarella è assicurato.Per preparare la pelle al sole e rendere l’abbronzatura più duratura, è consigliabile fare uno scrub prima dell’esposizione. In questo modo, vi libererete delle cellule morte, e la pelle sarà più “ricettiva” ai benefici dei raggi solari. Obbligatoria la crema con fattore di protezione medio alto, da applicare 20 minuti prima dell’esposizione: la prima abbronzatura rischia di diventare una tortura se non ci si protegge a sufficienza. È consigliabile non prendere più di tre quarti d’ora di sole al giorno (20 minuti al sole intenso). Oltre questo limite, i melanociti sono saturi e non producono altra melanina.
Dopo i primi giorni, si può aumentare progressivamente la durata dell’esposizione, senza dimenticare di proteggersi. In ogni caso, bisogna evitare di esporsi tra le 12 e le 16, quando il sole “picchia” di più.Portate sempre con voi una bottiglia d’acqua, in modo da scongiurare la disidratazione. Ancora meglio se consumerete anche della frutta fresca, che oltre ad essere ricca di acqua, fornisce gli zuccheri necessari per evitare spiacevoli capogiri. In ogni caso ogni sera dopo la doccia usate un buon prodotto doposole, in grado di lenire e ammorbidire la pelle: applicatelo abbondantemente su tutto il corpo, massaggiando con delicatezza. Oltre a rendere morbida e nutrire la pelle, vi regalerà una piacevole sensazione di freschezza. Per chi ha la tendenza a chiazzarsi, esistono dei doposole specifici per uniformare la melanina e possono essere applicati sia sul corpo che sul viso. Buona tintarella!