L’agroalimentare Made in Italy vola sempre di più verso l’estero, con un tasso di crescita del 7,3%, più del doppio della media export italiana. A rivelarlo sono è un recente studio di Coldiretti realizzato su dati Istat, evidenziando come il record di esportazioni registrato lo scorso anno non sia un frutto del caso e non legato certamente al solo effetto Expo 2015.

Circa due terzi delle esportazioni dell’agroalimentare Made in Italy sono dirette verso altri paesi dell’Unione Europea, mentre al di fuori dell’UE gli Stati Uniti sono il principale mercato, in cui le esportazioni sono in crescita, grazie anche alla rimozione, avvenuta lo scorso anno, di restrizioni sull’import dall’Italia di salumi. Meno bene invece le esportazioni verso la Russia, penalizzate dall’embargo verso diversi prodotti agroalimentari italiani, come carne, formaggi e ortofrutta. Nel complesso, tuttavia, le esportazioni sono cresciute del 7,3%, dato riferito allo scorso febbraio e che fanno pensare che entro la fine dell’anno venga superato il record di esportazioni agroalimentari registrato nel 2015, pari a 36,9 miliardi di euro. Se venisse confermato questo trend, vuol dire che ci stiamo forse davvero avviando verso i 50 miliardi di export agroalimentare previsti entro il 2020.

L’agroalimentare, sottolinea Roberto Moncalvo di Coldiretti, «svolge un effetto traino unico sull’intera economia per l’impatto positivo di immagine sui mercati esteri» e a sua volta l’export è aiutato dal settore dell’e-commerce, in crescita in Italia negli ultimi anni e che consente di esportare i prodotti delle eccellenze alimentari italiane più apprezzate all’estero, come ad esempio il vino. Vi segnalammo qualche tempo fa l’idea di Wine For Good, mentre uno dei progetti più recenti è wineOwine, una start up italiana che vende online vini di qualità di piccoli produttori del nostro territorio. wineOwine punta sicuramente al mercato italiano, ma non solo: « le eccellenze agroalimentari italiane sono molto apprezzate sul territorio nazionale e soprattutto all’estero e una piattaforma e-commerce come quella di wineOwine può attrarre una fetta di mercato consistente», ha dichiarato Luigi Capello, CEO di LVenture Group, annunciando un co-investimento su wineOwine.

Le esportazioni delle eccellenze italiane sono favorite quindi dalla qualità dei prodotti, dalle idee innovative implementate attraverso piattaforme e-commerce, ma anche dalle più recenti novità emerse in ambito logistico, per cui spedire all’estero è diventato sempre più facile ed economico. Tra le novità più interessanti emerse sul mercato italiano c’è Packlink.it, una piattaforma per spedizioni low cost che consente di confrontare le tariffe dei principali corrieri italiani e internazionali. Il confronto con le tariffe permette a chi deve inviare un pacco di trovare la spedizione più economica, ma anche quella più veloce, in pochi e semplici click. Si tratta di un aspetto molto importante per un e-commerce, soprattutto se non ha grossi volumi di vendite e non può offrire ai propri clienti spedizioni gratuite. Packlink ha inoltre tariffe scontate, grazie agli accordi con i diversi corrieri, per cui anche le piccole imprese alimentari possono diventare più competitive con i prezzi, sia sul mercato italiano che nelle spedizioni internazionali.

Altre innovazioni nella logistica sono rappresentate dai software, anche gratuiti, che aiutano nella gestione di ordini e spedizioni degli e-commerce. Se infatti le piattaforme di commercio online consentono di gestire gli acquisti, questi devono essere poi spediti e il negozio online deve quindi interfacciarsi con il magazzino. Molte piccole imprese agroalimentari italiane, grazie all’integrazione tra e-commerce e logistica, possono abbassare i costi di spedizione internazionali, visto che alcuni di questi software scelgono in automatico le migliori tariffe di spedizioni corrieri e gestiscono l’invio del prodotto acquistato online.

Insomma, la qualità dei prodotti spesso non basta: le idee e l’innovazione sono la chiave per aumentare le esportazioni delle eccellenze italiane, sempre più apprezzate all’estero. Le recenti novità in ambito logistico rendono disponibili anche alle piccole imprese tutti gli strumenti necessari per essere competitive: quello che conta, è ritenere l’e-commerce un settore strategico, superando le diffidenze che ancora permangono tra diversi operatori del settore. vino-export