Si intrecciano a Spoleto (dal 18 giugno al 4 luglio)grandi esperienze internazionali (Bob Wilson, Peter Brook, John Neumeier), presenze straordinarie di attore (Fanny Ardant, John Malkovich) e numerose esperienze giovanili e d’avanguardia. Si chiude – come è tradizione – con il Concerto in piazza Duomo dedicato a Bernstein e Mahler.

Giorgio Ferrara, presidente e direttore artistico del Festival, presentando la sua terza edizione in una fasto salone del ministero dei Beni culturali, ha dettato queste righe per stringere in una citazione una materia tanto complessa e molteplice: ”Nell’eta’ dell’incertezza per antonomasia, sempre nuova e multiforme, l’arte non può che essere il rispecchiamento di tale condizione; ma è anche, insieme, il solo possibile tentativo di superarla, grazie alle virtù del pensiero e alla forza della bellezza: due prospettive, due vocazioni, che da sempre Spoleto e il suo festival sollecitano, animano e connettono”. www.festivaldispoleto.com