Puntuali come ogni anno arrivano i tanto attesi saldi estivi, che coinvolgono tutta Italia anche se a scaglioni: il Piemonte è stato il primo ad inaugurare le offerte e le occasioni del momento, che terranno banco fino a fine agosto, mentre nel Lazio, Veneto, Puglia e Molise si è dovuto attendere fino al 14 e 15 luglio per accaparrarsi i capi desiderati ad un prezzo vantaggioso.  Le regole per un buon acquisto sono le solite, ripetute di anno in anno ma sempre valide per qualsiasi spesa: verificare l’effettivo sconto del capo che vi interessa, che dovrà essere ben leggibile e chiaro nel cartellino di vendita: questo dovrà riportare il prezzo originale, la relativa percentuale di sconto ed il costo attuale. Solo facendo un po’ d’attenzione ed evitando di farvi prendere dalla foga del momento potrete realmente capire se vi trovate di fronte ad una vera e propria occasione oppure ad un caso di “falso” saldo. In caso di difetto o fallo, il commerciante dovrà sostituirvi la merce anche se in saldo, ovviamente dietro presentazione del relativo scontrino.  Ma chi sono i fanatici dei saldi? Vengono chiamati saldisti e attendono mesi e mesi quest’evento per rifarsi il guardaroba investendo dal 30 al 50% in meno: sopportano ore ed ore di fila per entrare nelle loro boutique preferite, attendono il loro turno nei camerini per provarsi i capi scelti e danno vita ad un vero e proprio tour de force che qualche volta si prolunga per una settimana intera.  Categoria bizzarra? Non tanto, in fondo a chiunque fa comodo risparmiare portandosi a casa ciò che si è visto in vetrina qualche settimana prima ma ad un prezzo più alto. Sono sempre di più, invece, i turisti che organizzano le loro vacanze scegliendo proprio questo periodo per visitare città come Roma e Milano, dove via dei Condotti e via Montenapoleone vengono a dir poco prese d’assalto da orde di cinesi, giapponesi, americani sommersi di buste e shopping bag di ogni tipo!  E gli studenti? Pure loro fanno parte di questa categoria, considerato il loro modesto budget e la loro condizione di “non lavoratori”: l’entusiasmo per loro è alto, ma alcune volte la delusione è più grande delle aspettative. Capita infatti sempre più frequentemente che alcuni tipi di merce non sia soggetta al saldo, dunque il prezzo rimane invariato così come il guardaroba del compratore. Sconforto? Forse un po’, ma non temete, la soluzione c’è: se i saldi non vi soddisfano e volete tuttavia perseguire la via del risparmio, non vi rimane che rivolgervi al caro e vecchio outlet.