Più l’avvenimento sportivo si avvicina, più il governo fa di tutto per reprimere ogni voce di dissenso. È quanto sostiene Amnesty International nel suo ultimo rapporto. “Di giorno in giorno diventa sempre più chiaro che l’attuale ondata di repressione si produce proprio a causa e non malgrado le Olimpiadi”, denuncia Amnesty, che prosegue: “Nel tentativo di dare al mondo esterno un’immagine stabile e armoniosa entro l’agosto 2008, qualsiasi forma di dissenso viene repressa”. In questo scenario, la situazione del Tibet non può che peggiorare.