Lo denuncia il rapporto di Amnesty International del 2007 sulla pena capitale. Tra tutti gli stati in cui è in vigore la pena di morte, è la Cina quello con il maggior numero di uccisioni. Il governo di Pechino sarebbe stato responsabile di almeno 470 esecuzioni lo scorso anno, ma secondo molti questo numero potrebbe salire fino a ottomila, viste le difficoltà nell’avere informazioni. Dopo la Cina, la classifica è completata dall’Iran con 317 esecuzioni, dall’Arabia Saudita con 143, dal Pakistan con 135 e dagli Usa con 42.