Nel ritrovato spazio romano del Teatro la Comunità (sconfinando poi sino a Latina) Scritti di scena continua a raccontare storie e ad incontrare diverse drammaturgie, e ci presenta (dal 4 al 13 aprile) una versione speculare, tutta giocata sullo sdoppiamento, dell’intenso monologo ANNA CAPPELLI, di Annibale Ruccello. “Le storie che racconto riguardano sempre e soltanto gente banale, comunissima, possibilmente incline a diventare patetica, straziante. Ma per una sorta di terrore a nutrire o a destare pietà mi piace coglierla in un momento estremo della loro esistenza, quando a prescindere dalle loro stesse intenzioni questi personaggi sono costretti a compiere una scelta importante, un gesto eroico o atroce. Per cui si trasformano in personaggi grotteschi o mostruosi, spesso odiosi ed insopportabili, comunque sempre meglio che pietosi. Così Ruccello descriveva le sue creature di carta: ed Anna Cappelli è proprio un’eroina tragica e grottesca suo malgrado, una qualunque impiegata del catasto di Latina, che vive di piccole aspirazioni e di un grande amore, legato pericolosamente alla volontà di possedere una casa, un suo spazio. Sembra averlo trovato, insieme all’amore, nell’incontro col suo collega Tonino: ma quando questi decide di lasciarla e vendere la casa in cui vivono, Anna prepara un piano che li renderà inseparabili, in un finale che mescola cibo e rito, possesso e smarrimento. I sette monologhi in cui Ruccello ha strutturato il racconto, vengono raddoppiati in questa rigorosa e appassionata versione a due, firmata ed interpretata da Marinella Manicardi, accanto ad un’intensa Alessandra Frabetti. Così parallelamente ad un’Anna palese (la Frabetti), agisce un’Anna segreta, alter ego della prima (interpretata dalla stessa Manicardi): le loro azioni diventano insieme reali e immaginate, ricordate o solo ipotizzate, in un movimento a pendolo che configura il rapporto tra le due come negazione/affermazione, passato/presente, azione/pensiero, dagli effetti tragici ed esilaranti insieme. Teatro La Comunità, Roma 4 / 13 aprile 2006 Teatro Cafaro, Latina 18 aprile 2006