Oltre un milione di applicazioni a disposizione, non bastano a soddisfare le esigenze del popolo del Belpaese: 8 italiani su 10, infatti, chiedono che vengano progettate nuove app che li aiutino a svolgere quei compiti quotidiani che tanto odiano e di cui farebbero volentieri a meno.

Sul trono delle applicazioni piu’ desiderate dagli italiani la “Gestisci-tasse” (85%), la “Scaccia-suocera” (78%), e la “Liberami dal capo” (75%). Le donne chiedono invece che sia inventata l’app “Amica del cuore” (66%), che dispensa consigli e confidenze come un’amica reale, mentre gli uomini bramano un “Misura Latin Lover” (59%), l’app che manca per misurare la prestanza sessuale e la carica erotica del “macho latino”, sempre meno sicuro di sé.

E’ quanto emerge da uno studio condotto da Found!, la prima mood communication agency in Italia, su circa 1800 persone, uomini e donne di eta’ compresa tra i 18 e i 60 anni, realizzato con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate, per capire quali siano le app di cui gli italiani avrebbero bisogno per sbrigare piu’ velocemente gli impegni desiderati o per combattere le proprie insicurezze.

Il sociologo Saro Trovato, fondatore di Found!,spiega che “In un’epoca in cui la tecnologia diventa la compagna di vita preferita da milioni di italiani nella risoluzione di molti problemi pratici della quotidianita’, abbiamo voluto chiedere a loro quali sono i desideri impossibili legati all’utilizzo dello strumento preferito: le app. Con un pizzico di ironia e di fantasia, abbiamo scoperto ‘desideri’ impossibili davvero particolari che toccano principalmente la sfera famigliare e lavorativa, cardini della vita moderna”.

Da Nord a Sud, l’82% delle persone chiede quindi alla tecnologia una soluzione per semplificare realmente la vita di tutti i giorni. A causa dell’invasione di cellulari, social network, tablet e PC, la tecnologia e’ entrata prepotentemente nella vita quotidiana di ognuno ma, nonostante l’esponenziale evoluzione, non e’ ancora riuscita a porre rimedio a queste noie, tanto necessarie quanto fastidiose.

Al primo posto tra le applicazioni non ancora inventate a cui gli italiani non rinuncerebbero mai e poi mai c’e’ la “Salva tempo”: ben l’85% degli abitanti dello Stivale vorrebbe che fosse ideata un’applicazione in grado di pagare in automatico le multe prese e le tante odiose tasse. L’app permetterebbe di evitare la perdita di tempo durante le lunghe code che si vengono a creare negli uffici postali o in comune, fonte di stress ed eccessivo nervosismo.

Secondo gradino del podio invece per la “Scaccia-suocera” (78%), l’app che serve a svincolarsi dagli impegni presi controvoglia con la tanto odiata suocera. Il congegno dovrebbe riuscire a inventare e inviare automaticamente sullo smartphone dei “suoi” una scusa davvero credibile, che consentirebbe finalmente di “marinare” la temuta cena del venerdi’.

Medaglia di bronzo infine per la “Liberami dal capo” (75%). Chi non ha mai sognato di poter zittire con una bacchetta magica il proprio datore di lavoro che riversa tutta la propria tensione e il proprio stress nelle ramanzine dirette ai propri dipendenti? La redenzione per gli impiegati di tutta Italia potrebbe arrivare quindi da questa innovativa applicazione che, grazie alla diffusioni nell’aria di ultrasuoni a particolari frequenze, rilasserebbe il boss permettendo al malcapitato di divincolarsi dalla sfuriata.

Al quarto posto la “Macchina della verita’” (65%), un’app davvero rivoluzionaria che dovrebbe misurare, attraverso la fotocamera e il microfono in dotazione nel cellulare, il livello di sincerita’ delle parole uscite dalla bocca dell’interlocutore. Una novita’ che diventerebbe l’incubo di tutti i furbetti e i bugiardi, anche all’interno delle coppie e dei rapporti d’amicizia.

Chiude la top 5, infine, l’apoteosi dei pigri, la salvezza per gli amanti dei divani, il “Telecomanda-tutto” (62%). Grazie a questa applicazione, stando comodamente seduti sulla poltrona del proprio salotto, si potranno controllare tutti gli apparecchi elettronici presenti in casa: dalla lavatrice allo stereo, dal forno al pc, questa app sara’ in grado di gestire, spegnere o accendere ogni apparecchio tecnologico stando seduti, con il solo potere del proprio dito che sfiora lo schermo del telefonino.

Esistono app per dare consigli su come vestirsi, cosa cucinare, organizzare un viaggio o controllare le azioni, ma non e’ ancora stata ideata e immessa sugli store “Amica del cuore”, un’applicazione capace di dare consigli e ascoltare le confidenze come una vera alleata, in qualsiasi momento della giornata e soprattutto in quelli difficili, come desidera il 66% delle donne. In questa societa’ digitale, dove i rapporti di amicizia sono sempre piu’ confinati dietro allo schermo di un computer, le italiane sentono il bisogno di confidarsi con un’amica che, se non e’ presente fisicamente, deve parlare dal cellulare.

Tra le app più originali desiderate delle italiane c’è “Quanto e’ fresco?” (54%), in grado attraverso la fotocamera d’indicare il grado di freschezza degli alimenti sui banchi dei supermercati, e il “Maestro di bon ton” (48%), che dovrebbe invece indicare a compagni e figli, con sms inviati automaticamente al momento opportuno, come correggere quei comportamenti poco consoni alla civile convivenza, come alzare la tavoletta del wc, mettere la mano davanti la bocca prima di sbadigliare o rimettere in ordine la camera.

Gli uomini italiani, nonostante siano riconosciuti tra i migliori amanti del mondo, stanno perdendo le loro sicurezze e chiedono agli informatici d’inventare un “Misura latin lover” (59%): questo meccanismo dovrebbe misurare le prestazioni erotiche dell’uomo, calcolarne il piacere recato alla partner e fornire consigli su come migliorare le proprie performance “calienti”.

Da tener in considerazione anche “Un campione per allenatore” (52%), una raccolta di videomessaggi registrati dal proprio beniamino per seguire passo a passo il corso del proprio allenamento, che potra’ essere modificato in base ai segreti rivelati dal campione prescelto, e il “Trova-tutto” (48%), l’applicazione per trovare, attraverso il segnale gps basato sullo storico delle recenti “scomparse”, tutti gli oggetti che quotidianamente vengono persi o che non si riescono piu’ a trovare, perfino all’interno della propria casa, come occhiali, cellulari, accendini, calzini e agende.