La bellezza può essere soggettiva, la matematica certamente no!

Un’azienda britannica che produce materiali da costruzione ha voluto stilare una classifica degli edifici più belli del mondo basandosi sulla loro aderenza alla Sezione Aurea.

Questo rapporto matematico/geometrico – che per l’esattezza corrisponde a 1:1,6180339887… – ricorre in molti elementi naturali: dalla crescita a spirale delle conchiglie alla curva della Via Lattea. Viene usato fin dall’antichità come base per creare opere armoniose e come canone di perfezione.

Per stilare questa lista, dopo aver calcolato le proporzioni di tutti gli elementi architettonici, è stato stabilito quanto, nell’insieme, i vari monumenti si avvicinassero al Rapporto Aureo di 1:1,6.

Al primo posto, col 72,28% di aderenza la Cattedrale di St. Paul (Inghilterra, 1710), seguita dal Marina Bay Sands Hotel (Singapore, 2010) col 70,88%, e dalla Abbazia di Westminster (Inghilterra, 1745) col 70,50%.

L’Italia occupa il 7° posto con il Duomo di Firenze (67,52%), il 12° con la Basilica di San Pietro (61,47%), e il 20° e ultimo posto con il Duomo di Milano (50,30%).