Scorte di Tamiflu, addio. Secondo i dati emersi durante il 110° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Interna, che si conclude oggi a Roma, è l’asma la vera emergenza sanitaria dell’Italia  A soffrire di disturbi respiratori, nel nostro paese, è l’11% della popolazione, a fronte di uno scarso 4-5% delle precedenti rilevazioni.Gli studiosi della International Study of Asthma and Allergies in Childhood (Isaac) hanno monitorato un campione di bambini per cinque anni, constatando il raddoppiamento dei casi di asma bronchiale al termine del lasso di tempo prefissato. Stesso riscontro per un gruppo di atleti che hanno partecipato sia ai Giochi Olimpici di Sidney 2004 che a quelli di Pechino 2008: oltre al numero doppio di casi di asma nella seconda rilevazione, i ricercatori hanno certificato un aumento di patologie allergiche dal 15 al 28%. Di chi è la colpa? Dito puntato contro la crescita esponenziale dei livelli di inquinamento. Ma anche contro l’inerzia del nostro sistema immunitario, ormai poco avvezzo (dato il diffuso benessere e la capacità di pronto intervento della macchina sanitaria) a contrastare le malattie infettive. Non potendo così esercitare la propria funzione contro veri “nemici”, il nostro scudo difensivo naturale si concentra su sostanze innocue, generando nuove reazioni allergiche. La ricerca farmacologica si sta muovendo proprio nella direzione indicata dai nostri squilibri immunologici, per individuare i rimedi chimici alle bizzarrie del nostro organismo.