A sollecitare l’importante iniziativa, una situazione di emergenza: lo scorso 10 maggio, un incidente costò la vita a Francesco Ciquera, assistente d polizia, e ridusse in fin di vita Davide Azzena, appuntato dei carabinieri. I due furono travolti da una macchina, mentre prestavano soccorso ad una donna che, poco tempo prima, era finita fuori strada sulla provinciale che collega Gioia del Colle a Castellaneta.In quella situazione, oltre cento militari divennero donatori per Davide Azzena, risolvendo una situazione critica a causa dell’esaurimento di riserve ematiche presso le strutture ospedaliere.Ed è così che, la potenzialità e la valenza del gesto di qualche mese fa, hanno reso possibile un accordo tra il comando Provinciale dei Carabinieri di Bari e l´AVIS (l´Associazione donatori di sangue più diffusa in Italia con: 3.230 sedi Comunali, 94 sedi Provinciali e 22 sedi Regionali): ben 111 militari dipendenti fanno ora parte di un elenco completo di gruppo sanguigno, età, comune di residenza, Comando di appartenenza e utenze cellulari su cui farsi rintracciare, proprio per supplire in maniera concreta l’emergenza di sangue in situazioni che altrimenti sarebbero disperateUna prova di grande altruismo che nasce dalla necessità di diffondere la cultura della donazione, coinvolgendo sempre più persone, specie i giovani, in un percorso che migliora le prospettive del vivere civile.