Un collegio-orfanotrofio-riformatorio per bambini che non hanno famiglia, bambini difficili, estremi, bambini sbagliati.  Un posto dove gli adulti tentano di liberarsi di quei piccoli che non riescono a stare “nel seminato” stabilito e previsto per loro.  Una storia che è anche un ballata sull’eterno confronto adulti-bambini, sulla linea d’ombra che li divide. Insieme all’innocenza, quella cosa che una volta persa, è persa per sempre.  Ma non tutti i “bambinacci” sono in questa situazione, e per questo giocano ancora, credendoci testardi, al gioco delle loro vite. Fuori dal collegio, nel mondo di fuori, c’è una guerra. Una delle occupazioni ricorrenti degli adulti. Una delle tante di un passato non lontano.  Il mondo degli adulti straripa così nel collegio:  l’edificio dovrà essere abbandonato. Ma dove andranno a finire i bambinacci? I più fortunati (i più presentabili) finiranno servi nelle case dei ricchi, ma gli altri tutti in fabbrica, in miniera, nella guerra.  Allora i bambini si uniscono e decidono di ribellarsi. Non vogliono obbedire ai piani che “ i grandi” hanno su di loro. E anche se la “Storia” è fatta dagli adulti, i bambini si mettono in marcia con i loro piedi.  “Bambinacci” si ispira ad un fatto realmente accaduto, ed è la cronaca di una sollevazione contro il mondo dei “grandi”. É la storia di un’evasione, narrata a posteriori da quei “bambinacci”,  a loro volta diventati donne e uomini, che si sforzano oggi di non battere gli stessi sentieri di chi li ha preceduti.    Bambinacci13 luglio 2007 ore 21:30 presso I Giardini della FilarmonicaVia Flaminia 118 Roma
 per prenotazioni: 06.32609831.