Tra le esperienze più straordinarie per gli amanti delle distese blu a perdita d’occhio, c’è di sicuro da mettere in lista una vacanza su una barca a vela, un catamarano o uno yacht: un viaggio all’insegna della libertà, rispondendo al richiamo potente e inafferrabile del mare e tracciando la rotta seguendo il proprio cuore. E se il mare è libertà, in questi casi è meglio affidarsi a chi di libertà (di scelta) ne lascia tanta: è il caso di Boataround, il Booking.com delle barche con oltre 20.000 imbarcazioni tra catamarani, barche a vela e houseboat. Il paragone con la nota piattaforma online (che ha cambiato per sempre il modo con cui si prenotano gli hotel) non è casuale: infatti, i due fondatori di Boataround, il Ceco Pavel Přibiš e la Slovacca Jana Escher, si sono incontrati nel 2012 mentre lavoravano da Booking.com.

IL MODELLO BOOKING.COM
È proprio in questa azienda che Pavel e Jana, dopo anni di lavoro in ruoli manageriali, hanno iniziato a sviluppare la loro idea imprenditoriale, unendo competenze trasversali: Account Management e Sales il primo e Operations e Partnership Management la seconda. Germogliato nel fertile terreno di Booking, il progetto di Boataround ha preso vita da una passione e da una constatazione: da una parte, l’amore di Pavel per il mare e per le barche, dall’altra la presa di coscienza di entrambi della mancanza di un servizio di prenotazione Sailing che offrisse una Customer Experience di livello. Prenotare una barca dovrebbe essere facile come prenotare un hotel, con un semplice click e un’assistenza clienti professionale: questa è diventata la mission di Boataround, nata ufficialmente ad aprile 2016 dopo le dimissioni volontarie di Pavel e Jana da Booking.com, per tuffarsi anima e corpo in una nuova avventura.

Un progetto ambizioso, che è cresciuto rapidamente grazie all’adozione di modelli ereditati da Booking.com che gli stessi fondatori di Boataround avevano aiutato a creare e consolidare. Modelli basati su uno sguardo globale e solide basi locali, e con una strategia che passa quindi dalla scalabilità e dalla conquista di mercati più rilevanti.

L’ITALIA UN MERCATO CHIAVE
L’Italia è stata una delle prime destinazioni ad essere proposte su Boataround e ad avere un customer service in lingua operativo per viaggiatori e partner locali. Negli anni, la risposta del mercato è stata notevole: oggi gli Italiani sono quinti in termini di volume di spese, con una media di spesa di oltre 4.500€ per prenotazione. Inoltre, sono circa 400 le compagnie charter locali partner di Boataround, per un totale sempre in crescita di circa 1800 imbarcazioni in oltre 200 località, tutte diverse e allo stesso tempo ugualmente meravigliose, come solo il Bel Paese sa offrire.