Sfidare la natura, la mortalità, il decadimento fisico, sembra essere diventata l’ossessione della società occidentale contemporanea, popolata da corpi imperfettibili e immortali e da aziende cosmetiche e case di moda che incentivano consumi esasperati facendo leva sul comune senso di inadeguatezza.
 L’idea di bellezza si è negli ultimi anni sovvertita e le cause, ma soprattutto le conseguenze di tale cambiamento sono al centro dell’indagine della mostra Dangerous Beauty | Bellezza Pericolosa in corso al PAN | Palazzo delle Arti Napoli fino al 23 ottobre e realizzata con il supporto del Assessorato alla Cultura, Comune di Napoli, con il Patrocinio della Regione Campania, ed è promosso e realizzato da Civita.
L’esposizione già presentata al Chelsea Art Museum di New York – seppur con lievi modifiche rispetto all’allestimento partenopeo – presenta oltre 50 lavori di 28 artisti nazionali e internazionali. Tra le presenze locali spiccano due giovani artiste napoletane Anna Fusco e Rosy Rox.
Accanto ai loro, nomi di grande richiamo come quello della francese Sylvie Fleury che presenta un video incentrato sul divertimento femminile per eccellenza: lo shopping.
Rimanendo in terra di Francia, altra prestigiosa partecipazione è quella della trasformista Orlan che sin dagli anni ’60 porta avanti lo studio sulla costruzione dell’ identità femminile intervenendo su stessa con infiniti cambiamenti per aderire agli standard e ai dettami che la civiltà occidentale di volta in volta impone.
Avvezza al lettino del chirurgo è anche l’argentina Nicola Costantino che vi si reca per una liposuzione i cui resti -il grasso asportatole – finiscono per costituire un Savon de Corps creato sulle sue forme e che un’accattivante pubblicità invita a consumare.
Ai corpi che si mantengono giovani con il bisturi fanno eco quelli raccontati Erwin Olaf – olandese classe 1959 – che, decaduti, rispolverano gli antichi fasti calzando audaci mise.
Audace, o meglio improbabile è anche il corpetto – Camisole – di Daniella Dooling che invita ad una riflessione sulle restrizioni che il mondo della moda impone (il suo corpetto è formato infatti da 10.000 unghie finte!).
La bellezza come sinonimo di malattia e sofferenza è al centro del lavoro di Lauren Greenfield che con le sue foto ricorda il dramma delle morti per anoressia, lo stesso disturbo che caratterizza The Ralphs la famiglia giocattolo di Davis&Davis in cui Dad, Mom, Sis e Baby si avvicendano al bagno per vomitare.
Se bellezza, magrezza e giovinezza, sembrano essere diventati l’unico lasciapassare per il dorato mondo dello star system, anche ai visitatori di Bellezza Pericolosa è richiesto un piccolo sacrificio: per entrare al Pan fino al 23 ottobre, sarà infatti necessario attraversare il reticolato di bilance bianche, rosse e blu realizzato da Jacob Dahlgren per conquistare quel Paradiso in terra che lui stesso con Heaven is a Place on Heart ci indica.
La mostrá verrá accompagnata da un catalogo bilingue (italiano- inglese) pubblicato da Electa Napoli.
 Dangerous Beauty | Bellezza Pericolosa
fino al 23 ottobre 2007
PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI
Palazzo Roccella
Via Dei Mille 60
feriale dalle 9.30 alle 19.30
festivi dalle 9.30 alle 14.00
chiuso il martedì
Per informazioni
Tel 081 795 86 43
Tel 081 795 86 49
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