Gli agenti erano accorsi sul posto in seguito  a una telefonata dell’Eta che aveva avvertito della presenza dell’ordigno, che recava un cartello con la scritta “attenzione, bomba”.  Si tratta del quinto attentato dei separatisti baschi dopo la rottura della tregua con il governo spagnolo, avvenuta lo scorso 5 giugno. Nei giorni precedenti l’Eta aveva annunciato che avrebbe reagito all’incarcerazione di alcuni dei suoi esponenti.