Tre dipinti di Caravaggio (il San Gerolamo, la Madonna dei Palafrenieri e il Davide con la testa di Golia) appaiono e scompaiono dietro le superfici di grandi specchi incorniciati in vetro nero di Murano. I quadri di Caravaggio che si animano. E’ Black Mirror di Mat Collishaw, la mostra ospitata alla Galleria Borghese fino all’11 gennaio 2015, presentata oggi dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma, diretta da Daniela Porro e dalla Galleria Borghese, diretta da Anna Coliva.

La Strage degli Innocenti di Ippolito Scarsella è la quarta opera esposta al piano terra del museo. Interpretata nella forma di uno Zootropio tridimensionale – una versione contemporanea di un giocattolo ottico di età vittoriana, assistiamo ad una massa ondeggiante intrappolata in un gioco di  violenza senza fine.