È sera, siamo nella cucina di una casa di campagna. Sembra una sera come tante per Jessie e Thelma Cates, una figlia e una madre che vivono un’apparente tranquilla quotidianità fatta di gesti e di giornate sempre uguali.

Ma cinque minuti dopo l’inizio di questa toccante storia, capiamo che non è una sera come tante quella in cui il rapporto madre-figlia viene messo a nudo. E finalmente le due protagoniste della vicenda “parlano” come non hanno mai fatto prima di allora.
Incomprensioni, ricatti, ipocrisie, ma anche affetti e tenerezza, compongono il vissuto di Jessie e Thelma. Inchiodati alla poltrona assistiamo alla lucida follia di una figlia infelice e schiava d’amore che si ribella e decide di uscire di scena, e di una madre fragile che cerca disperatamente di difendersi da quella che sembra quasi un’accusa della figlia.

Questa è una sera tragica:Jessie, quasi casualmente, con un candore disarmante, comunica alla madre incredula, che ha preso una decisione irrevocabile: vuole suicidarsi.
Da questo momento non ci sarà pace per lo spettatore, seduto sul divano di casa Cates, a bere cioccolata calda mentre assiste alla lotta che si concluderà senza né vinti né vincitori.

L’epilogo ci commuove, ci coinvolge: quante Jessie e Thelma conosciamo?

Roma. Teatro della Cometa
dal 30/01/2007 al 18/02/2007 Informazioni
Tel 06 6784380
www.cometa.org
teatro@cometa.org