Molta letteratura scientifica si occupa degli effetti positivi sulla salute dei famosi carotenoidi (come il beta e alfa carotene o il licopene) e già a partire dal nome è abbastanza intuitivo comprendere perché le carote siano un’ottima fonte di queste molecole protettive. Le carote, inoltre, contengono sali minerali, vitamine e il falcarinolo (una sostanza con azione preventiva su molti tumori).

Carote in cucina: consigli per l’acquisto e la conservazione

Grandi o piccole?

Scegliete carote di formato medio-grande se pensate di utilizzarle in fondi o preparazioni complesse come zuppe e brodi, al contrario prediligete varietà piccole e tenere per ricette crude come insalate o impasti. Nei soffritti utilizzate sempre la carota tritata o ridotta in tocchetti con un coltello, evitate di frullarla nel mixer perché si trasforma in una poltiglia ricca d’acqua che mal si sposa con l’olio caldo. Per le cotture in olio più prolungate, per le insalate o semplicemente per decorare, il taglio migliore è a julienne o in striscioline sottili e corte ottenibili con l’aiuto di strumenti come la grattugia a 4 facce. Provate a tagliarle con queste grattugie anche per preparare la classica torta di carote: ne sentirete in maniera più spiccata l’aroma. Dividete le carote in rondelle di diverso spessore per cotture come la lessatura e al vapore e riducetele in bastoncini se dovete preparare piatti crudi come i pinzimoni.

Dato che le carote sono in grado di mantenere il loro contenuto d’acqua, riescono a conservarsi più a lungo di molti altri ortaggi. Per allungare il periodo di conservazione, mettetele nella parte più fredda del frigorifero avvolte in un tovagliolo umido: in tal modo potete conservarle per 2 settimane. Se acquistate carote con il ciuffo verde, questo va tagliato prima di metterle in frigorifero: le foglie assorbono l’umidità presente nella pianta facendola avvizzire prematuramente. Le carote dovrebbero essere conservate lontano da mele, pere, patate e altri vegetali che producono etilene, un gas che le rende amare.

FONTE: CUCINA NATURALE