Una canzone nello spazio di poche note vi può riportare ad una vecchia storia d’amore. Sfogliare un album di fotografie suscita non solo meraviglia ma anche tristezza per i legami persi e le speranze ormai svanite. Un profumo, una fragranza può suscitare ricordi e qualcosa di caldo e malinconico insieme. Così la terza fragranza della Collezione Paradiso Perduto di Nobile 1942: Castelli di sabbia. Quelli costruiti con impegno da bambini, per vederli distrutti facilmente grazie ad una folata di vento, ad un’onda inattesa.

I sogni ad occhi aperti sono viaggi nel tempo, malinconici ma trascinanti: ci riportano agli odori, alle musiche e alle immagini capaci di farci precipitare in un vortice fino a raggiungere la nostra vecchia vita. Troppa nostalgia ci può lasciare in uno stato sospeso, a metà tra un presente insoddisfacente e un passato affascinante ma irraggiungibile.

Spesso però stabilire un contatto con un ricordo che si credeva perduto può creare una sensazione positiva di appartenenza, di continuità. E tra tutte le nostre facoltà, la memoria olfattiva è quella più potente e rapida. Questo accade perché gli odori vanno direttamente dal nostro naso a sistema limbico, la sede delle nostre emozioni e dei ricordi. Così, diceva Virginia Woolf, questo improvviso sguardo sul passato “porta con sé una stabilità che brilla nel caos delle nostre vite come un gioiello prezioso”.

castelli di sabbia