“Se non è un bluff, come sospetta Di Pietro, forse Silvio ci sta dimostrando che l’uomo quando vuole sa anche cambiare”. Questo uno stralcio della lettera, politically correct, di Adriano Celentano al Corriere della Sera.  Il cantante aggiunge: “Il discorso e i toni di Silvio in Parlamento mi sono piaciuti. Direi che aveva anche un certo fascino da grande attore. Certo è presto per dirlo, ma il buongiorno a volte si vede dal mattino”. “Era bello -scrive l’ex molleggiato- vedere il nuovo modo di Berlusconi e il silenzio attento di una sinistra pronta a captare ogni minima innovazione da qualunque parte provenisse”.Non è dello stesso parere Nanni Moretti che da Cannes, durante la conferenza stampa di presentazione del Festival del cinema di Torino (da lui diretto), esterna il suo pessimismo nei riguardi di Silvio Berlusconi. Il regista de Il caimano crede che la destra difficilmente riuscirà a cambiare qualcosa.