In estate i cetrioli sono tra gli ortaggi più presenti sulle tavole, in generale per arricchire le insalate, ma non sono buoni soltanto così! Infatti sono ottimi anche per preparare rinfrescanti antipasti, sfiziosi contorni o morbide vellutate…

Il cetriolo è una pianta originaria del Sudest asiatico che risale a più di 10.000 anni fa. Diffusa dai primi esploratori e viaggiatori provenienti dall’India e da altre zone dell’Asia divenne molto popolare nelle antiche civiltà egizia, greca e romana, i cui frutti erano usati non solo come alimento, ma anche per le loro proprietà benefiche per la pelle.

La coltivazione dei cetrioli è tipicamente estiva perché richiede temperature elevate e tanta acqua.
I cetrioli freschi sono composti principalmente di acqua, ciononostante hanno un buon valore nutritivo. La polpa è una fonte di vitamine C e A, e di acido folico. La buccia è ricca di fibre e contiene minerali importanti tra cui potassio, magnesio e silicio. I cetrioli, come ortaggi freschi, sono particolarmente indicati nelle diete dimagranti, sia perché ipocalorici, sia per il loro effetto saziante garantito.

Buono a sapersi
• Il cetriolo deve essere fresco, di colore verde medio-intenso. Sono da evitare quelli gialli o gonfi, con le punte avvizzite, che presentano infossature o parti molli.
• I cetrioli più sottili hanno generalmente meno semi di quelli più grossi.
• In frigorifero si conservano per diversi giorni. Gli avanzi di cetriolo vanno avvolti nella pellicola trasparente o messi in un contenitore chiuso e vanno utilizzati entro 1-2 giorni. Non dovrebbero restare troppo a temperatura ambiente perché tendono a rammollire.