Sul concetto di benessere si è detto di tutto di più, salvo poi perdersi in un mare di indicazioni e consigli su cosa sia meglio fare per raggiungere questo stato di grazia che definiamo wellness. Eppure la chiave del benessere è semplicemente la capacità di unire, associare e combinare i diversi aspetti della nostra vita. In altre parole, per stare bene occorre una sinergia tra alimentazione, comportamento, movimento, pensieri e sentimenti.

Non basta quindi seguire un’alimentazione da super-salutista e fare del movimento una sola ora a settimana, o magari ignorare situazioni che ci fanno stare male cercando rifugio nel cibo o nell’alcool. Quello che conta per sentirsi bene nella propria pelle è seguire uno stile di vita sano, per conquistarlo possiamo sfruttare delle combinazioni vincenti che ci regalano una marcia in più. Si tratta di semplici quanto insospettabili abbinamenti che accoppiano elementi apparentemente eterogenei.

Vogliamo fare il pieno di vitamina C con una bella spremuta di arance o con un centrifugato di frutta e verdura? Quando ci accingiamo e farlo mangiamo anche una manciata di mandorle o due tre noci, possiamo esser certi che avremo assimilato meglio le vitamine. La ragione di ciò è nel fatto che i semi oleosi contengono vitamina E e oligoelementi come rame e ferro, i quali agiscono in sinergia con la vitamina C.

Chi spera di dimagrire impegnandosi in estenuanti sessioni di step, spinning e pump, lo fa con l’anima e il corpo. Il che vuol dire vita semi-ascetica con alimentazione ipolipidica, super alcolici al bando e bevande eccitanti ridotte all’osso. Nel caso di tè e caffè le rinunce sono controproducenti. Con la caffeina l’organismo carbura meglio. La caffeina contribuisce infatti ad innalzare il livello nell’organismo degli acidi grassi liberi utilizzabili durante le attività aerobiche come fonte di energia.

Sognate un fisico scolpito da una muscolatura possente? Oltre ad allenarvi con costanza, dovreste prendere la sana abitudine di bere molto. Non solo perché l’acqua come tutti sappiamo aiuta ad eliminare tossine e sgonfia, ma anche perché i muscoli, durante l’attività fisica, ricevono nutrimento dal plasma, che è costituito soprattutto da liquidi. Bevendo più acqua durante l’allenamento, almeno un bicchiere ogni venti minuti, ai nostri muscoli arriveranno più ossigeno e globuli rossi, con il risultato finale di un maggior rassodamento dei tessuti e di una buona tonificazione.

E sempre in tema di tonificazione, perché non pensare anche a quella della nostra pelle, cercando di incrementare la produzione di collagene e di elastina? Sono i paladini della tonicità della nostra epidermide. Per aumentarne la formazione basta consumare almeno una volta al giorno un’insalata composta da verdure a foglia verde e pomodori, peperoni crudi, spinaci o prezzemolo.

Un ultimo consiglio per allentare in modo piacevole la fame nervosa che ci attanaglia quando qualcosa non va per il verso giusto. Se sentiamo un vuoto, e non ci riferiamo alla fame vera e propria, la cosa più facile da fare è ricorrere al potere taumaturgico dei carboidrati, consolandoci con due piattoni di pasta o un vassoio di bignè, oppure annegare i nostri i dispiacere nell’alcool.

Ecco, quando in preda alla tristezza state per addentare un bignè o pensate di scolarvi un bel bicchierino di liquore, provate ad accendere lo stereo. Le onde sonore “accarezzano” il corpo e favoriscono uno stato di rilassamento e di appagamento che riduce la voglia di compensare col cibo. Ovviante ci vuole il cd giusto. La musica più indicata è quella con frequenze lente e suoni gravi. Quindi prima di sedervi a tavola non dimenticate Chajkovskij.