Le origini del loft risalgono alla New York degli anni “50: a quell’epoca, artisti e bohemien in cerca di un posto economico dove vivere e lavorare iniziarono a trasferirsi in edifici industriali del secolo precedente, ormai in disuso. Queste costruzioni con strutture in acciaio avevano ospitato in passato negozi di vestiti, ditte di mobili, tipografie, magazzini, depositi e fabbriche.

Quando le industrie avevano lasciato Manhattan in cerca di spazi meno costosi, gli edifici che le avevano ospitate erano stati abbandonati. Gli artisti, desiderosi di cogliere un’opportunità economicamente vantaggiosa, si spostarono in questi spazi e diedero vita a una versione americana dell’atelier parigino. Così, inventarono inconsapevolmente ciò che oggi chiamiamo loft.

Il progetto che vi descriviamo, combina linee semplici con materiali nobili e crea uno spazio dinamico in cui ogni ambiente possiede caratteristiche proprie. Legno scuro, pietra naturale, acciaio e diversi tessuti traslucidi sono i materiali principali dell’abitazione, mentre colori neutri con diverse intensità creano un ambiente rilassante.

La cucina è nascosta in un modulo disposto lungo l‘ingresso e incorpora un’area per la colazione con sgabelli. L’accogliente ingresso, con decorazioni arancio brillante e bianco, conduce al livello superiore, che contiene la camera da letto. Diversi elementi divisori fungono da filtro tra gli spazi; come la Libreria DOiT Centro Stanza (design by: Andrea Radice e Folco Orlandini) per Caos Creo. Rappresenta uno dei principali elementi decorativi della casa e scherma parte della camera da letto. Il bagno nella suite comprende un settore aperto per la toeletta e uno più nascosto con la doccia e il wc.

loft
DOiT Centro Stanza Acciaio Calamina