Vi hanno regalato una grande zucca e non sapete come conservarla? Ci sono tre modalità diverse per congelarla, a seconda che si parta da zucca a pezzi, intera o già cotta.
- Nel caso della polpa già pulita, dividetela in cubetti di circa un centimetro di lato. Stendeteli in un vassoio e metteteli nel freezer. Una volta congelati, riuniteli in sacchetti gelo ben chiusi: dureranno qualche mese. Al momento dell’uso versateli ancora congelati nelle vostre ricette, che siano zuppe, creme, sformati o salse per primi piatti.
- Pulite la zucca ancora intera e tagliatela a fette spesse circa 2 centimetri (lasciando la buccia e togliendo i semi). Mettete le fette in freezer a indurire e poi sistematele nei sacchetti gelo. Prima di usarle, fatele scongelare in frigorifero.
- Potete congelare anche gli avanzi di zucca cotta, schiacciandola con una forchetta oppure riducendola in purè. Poi distribuitela in piccoli contenitori, meglio se bassi, e conservatela nel freezer. Potrete usarla al bisogno come base per risotti o farce di torte salate, ad esempio.
2 ricette per conservarla più a lungo
Composta di zucca all’arancia con mandorle
Per 2 vasetti da 300 ml: 600 g di zucca (preferibilmente tipo delica o butternut), 200 g di zucchero di canna, 1 arancia piccola bio, 30 g di mandorle, 10 g di pectina formulazione 2:1 (circa 1 cucchiaio).
- Private la zucca di buccia, semi e filamenti. Quindi grattugiatela in maniera grossolana con una grattugia da verdure o uno strumento simile. Di seguito grattugiate finemente la scorza dell’arancia e ricavatene il succo.
- Mescolate la zucca in una pentola con il fondo spesso insieme alla metà dello zucchero e cuocetela per almeno 5 minuti senza aggiungere altro. Passato questo tempo unite scorza e succo dell’arancia, poi aggiungete anche la pectina amalgamata al restante zucchero. Portare a bollore su fiamma abbastanza vivace e, sempre mescolando, proseguite per altri 3-4 minuti.
- Levate dal fuoco e dopo uno-due minuti verificate la consistenza della composta versandone una piccola quantità su un piatto. Se dopo 30 secondi inclinando il piatto si addensa senza scivolare vuol dire che è pronta. In caso contrario, continuate brevemente la cottura.
- Mescolate alla composta le mandorle tritate grossolanamente e distribuitela nei vasi già sterilizzati. Chiudeteli bene e procedete alla sterilizzazione facendoli bollire per 20 minuti in una pentola con il coperchio (partendo dall’acqua fredda). Lasciate riposare la composta per almeno una settimana prima di consumarla.
Zucca agrodolce sott’olio al rosmarino
Per 2 vasi da circa 300 ml: 500 g di zucca (preferibilmente tipo delica o butternut),
2 cucchiai abbondanti di zucchero di canna, 2 rametti di rosmarino, 2 spicchi d’aglio, 2-3 cucchiaini di semi di senape o di coriandolo, 300 ml di aceto di vino bianco, olio e. v. d’oliva, sale.
- Mondate la zucca di buccia, semi e filamenti, quindi riducete la polpa in cubetti.
- Versate l’aceto e 300 ml d’acqua in una pentola insieme allo zucchero e a un cucchiaino di semi di senape o coriandolo. Una volta a bollore aggiungete la zucca, coprite con il coperchio e proseguite per circa 5 minuti in base alla grandezza dei cubetti. Alla fine la zucca deve mantenere un’anima croccante. Scolatela e lasciatela raffreddare.
- Dividete in rametti molto piccoli il rosmarino e riducete gli spicchi d’aglio in pezzetti.
- Tamponate leggermente la zucca con carta da cucina e conditela con una spolverata di sale. Quindi distribuitela nei vasi di vetro già sterilizzati, intervallandoli con il rosmarino, l’aglio e qualche seme di senape o coriandolo. Riempite ogni vaso con 70-80 ml d’olio, poi lasciatelo assestare per una-due ore, rabboccando con altro olio se necessario. Passato questo tempo, chiudete i vasi con i loro coperchi.
- Trasferite i vasi in una pentola alta e stretta con il coperchio, unite abbondante acqua fredda, portate a ebollizione e da questo momento calcolate 20 minuti di sterilizzazione a calore medio. Fateli raffreddare nella stessa acqua. Sistemateli in un luogo fresco e lasciate insaporire la zucca per almeno 2 settimane prima di gustarla.
