Chi ha uno studio sa quanto sia importante questo spazio. Non si tratta solo di un edificio o di una stanza: è il riconoscimento che il vostro lavoro conta e pertanto merita di esser svolto in un ambiente adeguato. Prima di rimboccarvi le maniche e cominciare ad allestire una stanza o uno spazio è importante pianificare gli aspetti puramente pratici. Tra questi le luci: l’illuminazione, infatti, può decretare la fortuna o la rovina di uno studio, ma non temete, esiste una combinazione di luci che funziona sempre. Seguendo il mantra “una luce per spostarsi, una luce per lavorare, e una luce per puro piacere estetico” , non si può sbagliare. La “luce per spostarsi” è quella che proviene dall’alto, che vi consente di girare per la stanza senza urtare contro mobili e oggetti. La “luce per lavorare” ha invece come unico scopo quello di illuminare voi, le vostre mani e il vostro lavoro.
Infine “la luce per puro piacere estetico” non svolge alcuna funzione specifica, a parte mettervi di buon umore e strapparvi un sorriso quando la guardate. Per noi una luce con queste qualità, assume la forma dello skyline di Milano illuminato dalla luce di due lampioni, grazie ad una lastra di metallo particolare, la Calamina. E’ Skylight. Nuove luci su Milano: una decorazione luminosa (la luce LED viene alimentata tramite ingresso USB) creata da Alessandro Giust per CaosCreo. Un oggetto unico e irripetibile perchè l’acciaio Calamina ha un particolare strato di ossido superficiale che si genera durante la lavorazione: ogni lastra è caratterizzata da sfumature e venature diverse. insomma, la luce ambientale illumina la stanza, quella da lavoro, la scrivania, Skylight, la vostra anima!