“Conosci il tuo rischio” è il messaggio della IX Edizione della Giornata Mondiale per il Cuore promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore e le malattie cardiocerebrovascolari. La giornata di quest’anno metterà in evidenza le relazioni che esistono tra le responsabilità individuali e l’intervento delle istituzioni nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Il singolo, in prima persona, dovrebbe, infatti, seguire uno stile di vita corretto per sconguirare il rischio di malattie e ridurre il rischio di morte.A muovere la campagna di informazione,un’indagine internazionale sulla salute del cuore “Conosci i tuoi numeri”, condotta dalla Lega Mondiale contro l’Ipertensione in partnership con Novartis.
7500 le persone coinvolte, dai 40 anni in su, che hanno messo in luce la mancanza di informazione su pressione arteriosa, diabete e glicemia. L’Italia si colloca tra i primi paesi in fatto di conoscenza sui numeri del cuore: il 98% conosce almeno uno tra i propri valori di pressione arteriosa, glicemia o colesterolo, mentre solo il 2% non ne conosce nemmeno uno (contro il 10% dei cittadini del Regno Unito). L’obiettivo dell’iniziativa è quello di dare tutte le informazioni necessarie sulla pressione arteriosa, sul colesterolo e sul diabete, gli elementi che grantiscono una vita sana e duratura.
Per questo, la Cardiologia universitaria di Catanzaro con l’Unità Operativa diretta dal Professor Ciro Indolfi, organizzerà, nell’ambito della V edizione dell’iniziativa “Cardiologie Aperte” legata alla “Giornata mondiale per il cuore”, un incontro con i cittadini, dando loro la possibilità di conoscere direttamente le attività condotte dalla Cardiologia dell’Università Magna Graecia.