Dopo il voto sfavorevole al senato (161 voti no, 156 si e un 1 astenuto), il Presidente del Consiglio Prodi si è recato dal Capo dello Stato Napolitano per rimettere il proprio mandato. Oggi sono partite le consultazioni di Napolitano con i presidenti di Camera e Senato. Ci si interroga ora sui possibili scenari immediati. La soluzione più probabile resta quella di un ritorno alle urne, soluzione caldeggiata in larga misura dal centrodestra: “ ora bisogna andare al voto. Vogliamo avere una grande maggioranza a Camera e Senato capace di trasformare in legge i provvedimenti”, ha commentato Berlusconi al termine della seduta al Senato, spazzando il campo dall’offerta di un governo bipartisan: “Non ci sono più margini di dialogo con Veltroni”, ha detto il leader di Forza Italia intervenuto telefonicamente a Porta a Porta. Molto più cauti a sinistra, dove si cerca di rimandare il fantasma di elezioni immediate, in un momento di grave difficoltà per tutto lo schieramento: “Ora occorre evitare elezioni anticipate che precipiterebbero il paese in una situazione di crisi drammatica”, il pensiero del leader del Pd Walter Veltroni, secondo cui nuove elezioni “non garantirebbero quella stabilità e quella innovazione di cui l’Italia ha bisogno”