Il progetto ‘Web.8’ è stato presentato oggi al San Gerardo. “Costruito nell’arco di un anno e mezzo – spiega Luigi Zappa, responsabile dell’Ambulatorio per i disturbi del comportamento alimentare dell’azienda ospedaliera monzese – da febbraio il programma è già stato utilizzato da 13 pazienti, equamente suddivisi tra donne e uomini”. L’iniziativa si rivolge a chi soffre di bulimia o crisi di alimentazione incontrollata, abbuffate compulsive che affliggono il 20-30% dei pazienti che si rivolgono agli specialisti per dimagrire. Il programma è però “adattabile anche all’anoressia”, assicura Zappa. Il progetto, ispirato a due programmi già attivi a Ginevra e a Glasgow, “è stato messo a punto in base a precise indicazioni dell’Unione europea”, precisa l’esperto.  Tutto nasce dall’osservazione che “Internet è il mezzo prediletto dai pazienti con disturbi del comportamento alimentare – dice Zappa – che spesso preferiscono restare nell’ombra condividendo la propria esperienza attraverso chat e newsgroup”. Da qui l’idea di “un piano terapeutico via web in 8 step: una sorta di 8 gradini da salire per uscire progressivamente dal limbo della sofferenza”.