Una nuova eccellenza, ancora poco conosciuta, porta il timbro della Liguria. Si tratta del sorbetto. Come riportato dai dati IRI, leader mondiale nelle informazioni di mercato per il largo consumo, il prodotto ligure è il N° 1 in Italia grazie alla sua consistenza morbida e vellutata e al suo sapore naturale e inconfondibile. Un’evoluzione costante nel tempo che ha permesso al sorbetto di diventare un’eccellenza della Liguria al fianco di mostri sacri come il Pesto di Prà, il Festival di Sanremo o le Cinque Terre.

«La scelta di rimanere fedeli nella produzione allo spirito di semplicità e genuinità inaugurato da nostro nonno – spiega Luca Dovo, Amministratore Delegato di Tonitto 1939, azienda produttrice del sorbetto N°1 in Italia – si è rivelata una strategia vincente. Insieme a mio fratello abbiamo deciso di puntare verso i principi di un’alimentazione quanto più sana, equilibrata e naturale possibile in linea con gli stili di vita emergenti e con la filosofia di una “etichetta pulita”. Nella maggior parte dei nostri prodotti è infatti presente la cosiddetta “cleanlabel” che dichiara come quest’ultimi siano realizzato senza additivi, aromi e coloranti ma con l’utilizzo di ingredienti naturali, facilmente reperibili anche da chi desidera replicare la ricetta a casa propria».

Tre generazioni, due secoli e oltre 80 anni di storia. Dici Tonitto e il collegamento alla Liguria e a Genova è immediato. La famiglia Dovo è partita dalla piccola latteria dei primi anni ’40, al laboratorio artigianale degli anni ’70 fino ad arrivare all’attuale stabilimento di Campi nato negli anni ’90.

Dal 1939 dunque un viaggio di sapori a cavallo di più epoche che Tonitto 1939 non rinuncia tuttora a compiere abbinando innovazione e tradizione. Unico comune denominatore della storia dell’azienda ligure resta comunque la ricerca dell’eccellenza, a partire dalla prima generazione della famiglia Dovo con Antonio, soprannominato “Tonitto”, ed Enrica e il loro primo locale di Albaro.

«Per la preparazione dei sorbetti e delle nuove linee di gelato – precisa Massimiliano Dovo, Responsabile della Ricerca e Sviluppo di Tonitto 1939 – utilizziamo materie prime di altissima qualità: latte fresco, uova fresche da allevamento a terra, frutta fresca e secca controllate, seguendo l’intera filiera produttiva. La frutta con cui sono prodotti i nostri sorbetti proviene inoltre da cultivar selezionate e per le quali viene realizzata un’attenta ricerca delle aree geografiche con le condizioni climatiche ideali alla coltivazione. In più per regolare la densità del sorbetto non utilizziamo latte e derivati, ma sviluppiamo un processo produttivo a lenta mantecazione, che pur in assenza di proteine animali rende il prodotto particolarmente cremoso».

In vista dell’estate 2020 l’azienda ligure, presente in Italia in circa 15000 punti vendita della GDO e nel Mondo in più di 20 Paesi dall’Europa fino all’Oriente, ha deciso di rinnovare il proprio

assortimento con 4 categorie di piacere, Natural, Healthy, Individual e Family che propongono 8 linee tra sorbetti e gelati: una gamma di 9 gusti di cui 3 nuovi per Il Sorbetto, 3 per Lo Stecco Sorbetto, 3 per il gelato Linea, 3 per il gelato yogurt YO-YO, 3 per il gelato vegetale Gaia, 3 per il gelato Origini, 6 per la Coppa Famiglia e 5 per la Gran Coppa Famiglia.