Un ottimo antidoto allo stress che caratterizza sempre più spesso le nostre vite può essere una dose massiccia di risate: “Diario di un topo d’appartamento” di Danny King, (Kowalsky editore, 2007, euro 14,50) è un libro fresco ed esilarante, capace di ridarvi il buon umore e qualche interessante spunto per riflettere.

La nostra storia accompagna due professionisti e soci in affari sui generis, Bex e Ollie, nei loro giri tra appartamenti. Una premiata ditta che ripulisce con molta cura gli appartamenti, mai trasgredendo al personalissimo codice d’onore che si è imposta: vietato usare armi perchè non si sa mai chi ti potrebbe capitare, indubbiamente gli americani insegnano ad essere diffidenti. Non fumare nelle case di chi viene derubato è una questione di buona educazione. E solo case di privati, in modo da ridurre i rischi ma anche perché non serve molto in fondo per sbarcare il lunario.

Danny King ci propone con humour inglese una narrazione puntuale e comica sulle attività dei due compari, soffermandosi anche sulla vita privata di Bex, diviso tra la storia contrastata con la fidanzata, la passione sfegatata per l’Arsenal e le rituali bevute al pub. Purtroppo però anche Bex deve fare i conti con la giustizia: la polizia coglie sul fatto lui e il suo socio e li sbatte in prigione. King non risparmia al lettore un colpo di scena, seppure alla sua maniera: grazie alla refurtiva recuperata dall’ultima rapina, la polizia riuscirà a sgominare una rete di pedofili. Per Bex e Ollie, forse, una chance per riabilitarsi.