Le fiamme gialle hanno scoperto l’ennesima truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale. Nel barese la Guardia di Finanza ha infatti concluso una lunga indagine presso le strutture ospedaliere della provincia. 720 le persone denunciate, che per  sottrarsi al pagamento del ticket dichiaravano di essere pensionati, disoccupati e di percepire un reddito basso. I finanzieri, insospettititi dall’alto numero di prescrizioni mediche, hanno avviato una serie di controlli incrociati fra le autocertificazioni e le dichiarazioni dei redditi del nucleo familiare degli indagati. Fra questi sono emersi numerosi imprenditori, liberi professionisti, nonché dirigenti pubblici e privati. Nel corso dell’operazione sono state controllate le posizioni di 10 mila persone, ha dichiarato Giuseppe Ialacqua,  comandante della Guardia di Finanza di Bari. “Altrettante – continua – sono al vaglio degli inquirenti e potrebbero portare alla denuncia di altre centinaia di soggetti” nel capoluogo e in provincia. Risulta infatti che il 30% dei pazienti di Gioia Colle e Murgia, comuni del barese, dichiarava il falso per poter usufruire dell’esenzione del ticket.Nel Trevigiano poche settimane fa si era verificato un caso analogo, conclusosi con l’incriminazione di  altre 157 persone.