Colpisce un numero di donne elevatissimo e pur essendo una malattia non grave, è sicuramente una delle più fastidiose da curare. Per alleviare la cistite e calmare i bruciori che la accompagnano, l’ideale è cercare di favorire la depurazione dell’organismo e in particolare aiutare l’apparato urinario a lavorare al meglio, per espellere le tossine e contrastare la proliferazione batterica. Per eliminare la maggiore quantità possibile di tossine attraverso l’urina si possono adottare diverse strategie.La più ovvia, scontata, ma efficace è bere il più possibile acqua pura. Per dare una mano all’organismo risultano poi particolarmente utili gli esercizi che, riattivando la circolazione sanguigna nella zona dei reni, ne facilitano il lavoro. Distesa con la pancia a terra e le braccia piegate e incrociate sotto il mento, le gambe vanno sollevate alternativamente mantenendo la posizione da 5 a 10 secondi, cercando nello stesso tempo di non sollevare il bacino dal pavimento. Nel menu anticistite non deve mancare la cipolla, nota per il suo potere diuretico e antinfiammatorio. Per sfruttarne le benefiche proprietà basta preparare un brodo con questo ortaggio facendo cuocere in acqua leggermente salata 2 o 3 cipolle bionde affettate. Il brodo va lasciato raffreddare, filtrato e conservato a temperatura ambiente per essere bevuto in piccole quantità nell’arco della giornata, soprattutto dopo aver urinato. La cistite in molti casi è legata a stati d’animo negativi: rabbia, disagio e vergogna, molte volte inconsapevole, della propria femminilità. A volte il massaggio eseguito utilizzando alcuni fiori di Bach come Holly, Willow, Crab apple e Pine, può essere molto utile. Sul versante ricette verdi le erbe ci danno un grande aiuto nel combattere la cistite. Una delle più efficaci è l’equiseto, o erba cavallina, che assorbe dalla terra grandi quantità di minerali ed è un ottimo diuretico. Una dose giornaliera di infuso si prepara aggiungendo a un litro d’acqua quattro cucchiai di foglie spezzettate di equiseto, si lascia bollire poco e dopo aver spento si lascia riposare un quarto d’ora e si filtra. Anche un mix di uva ursina, verga d’oro e ortosiphon è indicato in caso di cistite. E nei casi più ostinati, quando il disturbo diventa cronico, bere succo di mirtillo (disinfetta le vie urinarie) e prendere per bocca qualche goccia di olio essenziale di tea tree e di ginepro, il tutto sotto la guida di un bravo fitoterapeuta.