Sanremo è la destinazione ideale per chi vuole coniugare i piaceri del mare con l’escursionismo a stretto contatto con la natura. La città sorge infatti in una posizione privilegiata, a due passi dall’entroterra ligure, in un’area che offre numerose possibilità ai visitatori più avventurieri, distribuite in quattro Comunità Montane di rara bellezza. Tra tutte, la Comunità Montana di Intemelia rappresenta un ottimo punto di partenza per esplorare le meraviglie della Liguria di Ponente: tra siti storici, monumenti, chiese, castelli, musei e fortificazioni abbandonate, si snoda un buon numero di sentieri che, a metà tra i paesaggi marittimi e quelli di montagna, regalano scorci e vedute spettacolari.
Particolarmente amati sono gli itinerari che attraversano le valli di Roya, Nervia e Verbone, salendo dalla costa verso le vette di Toraggio e Pietravecchia. Partendo da Pigna, per iniziare, si possono ammirare alcuni edifici storici di grande pregio artistico, come la Cappella di San Bernardo, i ruderi della Chiesa di San Tommaso e, dulcis in fundo, le strutture del Castello e della Chiesa di San Michele. In quest’ultima sono custodite opere d’arte di diverse epoche, tra cui il grande polittico cinquecentesco di Giovanni Canavesio da Pinerolo. Proseguendo verso Baiardo, un grazioso borgo arroccato a 900 metri sul livello del mare, immersi in un climax di crescente bellezza di scorci paesaggistici, si incontrano alcune strutture di spiccata rilevanza storica, come i Ruderi di San Nicola e la Chiesa di San Gregorio, per citare i più conosciuti. A Dolceacqua, invece, è d’obbligo una tappa al ponte antico, una delle più belle costruzioni stradali del Ponente Ligure, famosa per le splendide vedute sui quartieri di “Terra” e “Borgo”, divisi da un torrente che contribuisce a creare un’atmosfera bucolica.
L’itinerario può poi proseguire verso Camporosso, dove si trova la suggestiva Chiesa di San Pietro, collocata al centro di un caratteristico cimitero campestre, e ancora in direzione Apricale, con il suo Santuario di Santa Maria degli Angeli, e Perinaldo, dove si può visitare il Museo e Osservatorio G.D.Cassini e perdersi nella sconfinata bellezza della volta celeste. Il percorso potrebbe continuare ancora a lungo, ma tra le mete più significative, vi raccomandiamo di non perdere l’occasione di fare un salto a Castelvittorio, dove si trova una suggestiva chiesetta adagiata sulle rive di un laghetto dalle acque termali, e ad Airole, l’ultimo borgo ligure prima del confine francese.
Le valli intemelie sono note anche per la qualità dei loro vigneti, dove vengono prodotti alcuni dei più pregiati vini liguri, primo fra tutti il Rossese di Dolceacqua, un rosso D.O.C. da gustare rigorosamente accompagnato dai piatti di carne tipici della zona, come il coniglio in casseruola. Un ultimo tip: chi sta valutando di prenotare un hotel a Sanremo come punto di partenza per escursioni, probabilmente apprezzerà anche gli itinerari in bici suggeriti da Expedia in questo articolo – un altro modo per esplorare le grandi ricchezze del territorio sanremese.