«Cosa mi sono regalato per il mio cinquantesimo compleanno?». La risposta, Alessandro Gassman la dà in esclusiva su “IO donna”, nel numero in edicola sabato 7 marzo. Con un articolo di suo pugno: «Il miglior regalo che potevo ricevere: dieci giorni nel campo profughi di Zaatari, in Giordania (a pochi chilometri dal confine siriano) come goodwill ambassador, ambasciatore di buona volontà per l’Unhcr, l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati. Ho conosciuto musicisti, poeti, pittori, cantanti rap, attori di teatro e di cinema… Sono loro che mantengono vivo il legame con la tradizione e la cultura di un popolo che oggi rischia di finire polverizzato. Gli artisti siriani mi raccontavano, e il fantasma della guerra ballava accanto e sopra noi. I caccia militari sfrecciavano verso il loro Paese con il carico di bombe».