«Tom e io non facevamo altro che ridere, forse era l’unico modo per arrivare alla fine di quelle giornate massacranti. Lui è divertente e autoironico, sa ridere di sé come nessuno. Una qualità rara e io ho un debole per persone così». È l’anno della svolta per Emily Blunt, come racconta a “Io donna” in edicola sabato 24 maggio e su iodonna.it.

Quando ha terminato di girare il suo ultimo film, il musical “Into the woods” (con Meryl Streep e Johnny Depp), era incinta di 6 mesi. Subito dopo la nascita di sua figlia Hazel, che ha appena compiuto 3 mesi, ha iniziato a lavorare per un altro film, “Sicario” (con Benicio del Toro, «come avrei potuto dire di no?») e ora, il 29 maggio, esce “Edge of tomorrow – Senza domani”, film di fantascienza in cui dà lezioni di arti marziali a Tom Cruise perché diventi un eroe. «Pensi: ho anche il compito di salvarlo! Per questo film mi sono sottoposta a un training impossibile. Ho lavorato duro per tre mesi prima delle riprese, perché per indossare il costume del film che pesava 40 chili, dovevo essere in perfetta forma: ho fatto di tutto, yoga, arti marziali, sollevamento pesi, ginnastica e anche un mese di stunt training».