Due uomini – forse due poeti – raccontano e scoprono un percorso dell’anima e del corpo nel grande supermercato che è diventato ormai il mondo: un giardino del denaro facile e finto, un campo dei miracoli dove ogni pinocchio finisce impiccato all’albero degli zecchini. In Emporium Marco Onofrio usa il verso come una sferza per raccontare il mercato del lavoro, il mercato dei pensieri e delle parole, il mercato delle speranze. L’impostazione registica e l’interpretazione degli attori lo trasforma in un testo teatrale dai colori grotteschi, scanzonati, amari, ridicoli, dove la parola poetica diventa corpo fisico e storia, la storia delle nostre angosce di vita, dei nostri disperati tentativi per essere noi stessi all’interno di una struttura sociale che ci vuole “ingranaggio funzionale” e che proprio noi abbiamo costruito. Il tutto è osservato e accompagnato dall’alto dalle note di una fisarmonica. Seminteatro
Via Adelaide Bono Cairoli, 3 – Roma
dal 18 novembre al 5 dicembre 2010giovedì, venerdì e sabato ore 21 – domenica ore 18
biglietti (compresa tessera): intero euro 12,00 ridotto euro 10,00Prenotazioni e info: 3391572537




