“Nella riunione del Consiglio dei Ministri della Salute che si è svolta a Bruxelles lo scorso 7 dicembre l’Italia ha votato contro la proposta di Regolamento sull’etichettatura dei prodotti alimentari in quanto non venivano fornite sufficienti informazioni al consumatore, in particolare riguardo all’origine dei prodotti. Inoltre assieme a Francia, Austria, Portogallo e Grecia, l’Italia ha sottoscritto una dichiarazione a verbale in cui ha richiesto norme di etichettatura più stringenti, per quanto riguarda l’origine dei prodotti, rispetto a quelle presentate. L’Italia ha operato quindi proprio nella direzione auspicata dall’On. Carbone, riteniamo dunque che quanto da lui dichiarato sia stato frutto di un fraintendimento”. Sullo stesso argomento il Sottosegretario alla Salute con delega alla sicurezza alimentare e alla nutrizione, On. Francesca Martini, ha dichiarato:“Ribadisco l’impegno del Governo per addivenire a norme sia in ambito europeo che nazionale dirette ad una piena tracciabilità di tutte le carni con l’inclusione delle suine. Sottolineo l’imprenscindibile necessità di una tracciabilità non solo delle carni ma di tutta la filiera produttiva a partire dai mangimi a garanzia della sicurezza degli alimenti e della salute dei cittadini. Per questo non ci possiamo accontentare di provvedimenti parziali”.