In questo momento di incertezza, dovuta al problema sanitario, la piccola e media impresa vive una situazione di instabilità, in cui non si sa se la settimana successiva si potrà continuare a lavorare o ci si dovrà fermare all’uscita del nuovo decreto legge.

“In questa fase delicata gli strumenti del Digital Marketing possono essere usati molto efficacemente dagli imprenditori per saldare ancora di più il legame con i propri clienti, acquisirne di nuovi e soprattutto per creare degli asset aziendali che permettano di mettere in atto un “piano B” nel caso ce ne fosse bisogno”, spiega Thomas Cuneo, esperto di marketinfg digitale, passato agli onori dela cronaca per essere il più giovane marketer della Liguria.

“Durante il primo lockdown gli italiani hanno imparato sempre di più a fare acquisti online, ignorare questo mondo significa perdere dei punti di contatto fondamentale con i propri clienti”,  continua Thomas, che ha creato Fügassa Marketing, un’agenzia di marketing proprio per aiutare le piccole e medie imprese. 

Essenzialmente per le aziende oggi, alle prese con i vari lockdown, è necessario:

  • FARE LEAD GENERATION: Raccogliere cioè i contatti, come mail e numeri di telefono, dei propri clienti per avere dei canali di comunicazione anche se dovesse chiudere il negozio.
  • COMUNICARE ONLINE: Una volta raccolti i contatti è fondamentale coltivare la relazione con i clienti mandando delle comunicazioni sull’attività e sui prodotti e servizi offerti.
  • RIMANERE ATTIVI: Se l’attività deve chiudere per alcune settimane è fondamentale rimanere nella testa dei potenziali clienti. Questo si può fare tramite i canali online, dove l’attività delle persone non si ferma.