La vita del grande pittore è ricca di misteri, ma il libro di Giordano Bruno Guerri, da sempre interessato a personaggi geniali, ci fa entrare nei segreti della sua esistenza e nell’intimità dei suoi pensieri. La stessa arte del genio della pittura esprime la natura misteriosa del mondo; egli vede quello che gli altri non vedono e a sua volta non vede quello che a tutti appare ovvio. Così con Van Gogh riusciamo a penetrare nella bellezza della Natura e insieme nell’anima umana con tutte le sue debolezze e virtù. Nel titolo del libro c’è l’interrogativo sulla follia. Giordano Guerri in proposito esprime la sua tesi secondo cui Van Gogh non fosse affatto pazzo, come per anni intellettuali e psicologi hanno affermato, ma bensì che soffrisse in realtà una simbiosi con la natura dell’universo in una dimensione di solitudine e incomprensione estrema. Vincent Van Gogh, morto suicida all’età di trentasette anni, in condizioni di povertà e miseria, è considerato oggi uno dei pittori più importanti e celebrati della storia dell’arte contemporanea. Fu lui che una volta apprese le regole dell’Impressionismo, se ne fece innovatore, ponendo le basi dell’Espressionismo; grazie alla sua continua volontà di esasperare la propria interpretazione emotiva della realtà.L’autore, nato nel 1950 in provincia di Siena, ha scritto numerose biografie; la sua tesi di laurea, pubblicata nel 1976 da Feltrinelli fu su Giuseppe Bottai, un fascista critico. Seguirono quelle su  Galeazzo Ciano (Bompiani, 1979), Italo Balbo (Vallardi, 1983), Io, l’infame (Mondadori, 1983), biografia del brigatista rosso Patrizio Peci; Eretico e profeta. Ernesto Buonaiuti, un prete contro la Chiesa (Mondadori, 2001), D’Annunzio. L’amante guerriero (Mondadori, 2008), Filippo Tommaso Marinetti (Mondadori, 2009), L’arcitaliano. Vita di Curzio Malaparte(2008), e Povera Santa, povero assassino. La vera storia di Maria Goretti (2008). Follia? Vita e morte di Vincent Van Gogh Giordano Bruno GuerriBompiani