Uno spettacolo che riesce a coinvolgere la platea in un’unica grande atmosfera di divertimento e risate, senza trascurare qualche piccolo spunto di riflessione: 80 minuti da gustarsi tutti d’un fiato con un comico noto al grande pubblico grazie anche alle sue frequenti apparizioni televisive, da Zelig Cicus a Striscia la notizia. Un divertente viaggio attraverso il tempo, e soprattutto attraverso la nostra bella Italia. Un viaggio che farà ridere ricordando le origini degli italiani, e ironizzando sulle differenze tra nord e sud e soprattutto tra calabresi e piemontesi. Un’occasione per divertirsi, conoscersi, e superare, con un sorriso di consapevolezza, le barriere sociali e le distanze geografiche. Il bruciore del peperoncino di Soverato, il bagno al mare con la camera d’aria al posto del salvagente, la mamma in piedi alle cinque di mattina per cucinare, ricordano quanto può essere stato difficile per una modesta famiglia meridionale, carica di speranze e tanta buona volontà, integrarsi in una città del Nord, industrializzata e a tanti chilometri di distanza. Famiglie modeste, che hanno vissuto sulla propria pelle l’esperienza dello sradicamento, come quella di origine di Franco Neri: “pensate che noi eravamo così poveri e la casa così fredda, che per un po’ di caldo lasciavamo la porta del frigo aperta”. Sempre l’ironia pronta a lenire sofferenze, smarrimenti e paure. Chieti,Teatro Auditorium Supercinema Mercoledì 29 marzo ore 21.00 Info:0871.320007 – 330470 – 401460