L’invito era un vero evento per la nostra cultura, Calvino sarebbe stato il primo italiano a tenere quelle conferenze, preceduto negli anni dalle più grandi personalità della letteratura mondiale.
 All’alba del nuovo millennio, queste conferenze presero una forma teatrale grazie all’interpretazione di uno dei più grandi attori italiani, Giorgio Albertazzi che interpreta il Conferenziere. Attraverso le parole di Calvino guida gli spettatori in questo viaggio vertiginoso, alla ricerca della Leggerezza: lo spettacolo si concentra sulla prima conferenza,nella quale si incrociano e si fondono poesia e teatro,Calvino e Albertazzi.
Oggi il libro/i libri di Calvino diventano teatro,in un labirinto di richiami,in un continuo dialogo tra letteratura,teatro,video e musica, facendo della stanza del Conferenziere l’antro dove si viviseziona la scrittura e dove se ne cercano i segreti,dove la Leggerezza è per lo scrittore l’oggetto irraggiungibile di una ricerca senza fine,data “l’insostenibile pesantezza dell’essere”.
  Dal 24 marzo al 5 aprileRoma. Teatro Ghionevia delle Fornaci,37 Tel 06 6372294    www.teatroghione.it