L’indagine periodica sulla pulizia negli alberghi, condotta dal sito Hotel.info e basata sulle opinioni di oltre sei milioni di utenti, ha dato a Tokyo la palma d’oro. È nella capitale del Sol Levante che si trovano gli alberghi più puliti al mondo. Ad aiutare, presumibilmente, la tendenza dei giapponesi ad essere schizzinosi e maniaci dell’igiene.

In seconda posizione viene la capitale polacca Varsavia, seguita dalla coreana Seoul, e da Bratislava, con un punteggio piuttosto alto – 8,54 – non troppo lontano dall’8,93 (su 10) ottenuto da Tokyo. Dietro alla città slovacca, nella Top Ten anche Sofia, Mosca, Lisbona, Bangkok, Helsinki e Berna. Insomma, l’Europa Occidentale non fa un figurone  con Amsterdam che segnano un modesto 7,58, Oslo 7,53 e Londra 7,52  e nemmeno l’America.

Il risultato peggiore è stato ottenuto in Brasile, a Rio de Janeiro (7,29), che sembrava non curarsi granché dell’igiene dei propri alberghi proprio mentre si stava preparando alla Coppa del Mondo 2014. Indietro l’Italia, a metà della classifica europea, con Bologna che guida davanti a Genova, Bari, Torino e Catania. Le stanze d’albergo meno igieniche sono a Firenze, Milano, Palermo, Roma e, ultima e peggiore, Napoli. Curiosamente, in un momento di alta tensione tra Mosca e Kiev, l’agenzia di stampa RIA Novosti, che fa capo al governo russo, nell’articolo pubblicato ieri in inglese sulla classifica degli hotel più puliti ha iniziato parlando male dell’Ucraina, e degli hotel di Kiev in particolare. In realtà gli alberghi della capitale ucraina hanno ottenuto un punteggio di 7,71, più di Londra o di Amsterdam, quindi alla fine dei conti niente di scandaloso.